00:00 26 Settembre 2017

MODELLO EUROPEO:nuovo impulso da NORD-OVEST nei primi ottobre, ecco le conseguenze

Uno sguardo al tempo dei prossimi giorni, pronto un altro impulso d'aria instabile di provenienza nord-occidentale. Al vaglio il suo comportamento sul Mediterraneo.

Una perturbazione oceanica farà breccia sul Mediterraneo centrale nei primi giorni di ottobre 2017, la posizione invasiva costituita dall’anticiclone delle Azzorre impedirà a tale corpo nuvoloso di penetrare sul nostro continente attraverso i quadranti occidentali mentre ancora una volta ritroveremo una componente settentrionale nel moto di provenienza delle correnti instabili, la circolazione atmosferica continuerá insomma a rispondere agli standards attuali. L’ingresso della nuova perturbazione verrà accompagnato da una cospicua iniezione d’aria fredda di origine polare marittima alle quote superiori, sarà pertanto probabile aspettarsi dell’instabilità anche a sfondo temporalesco soprattutto sulle regioni dell’Italia centrale e meridionale mentre al nord i flussi da nord-ovest tenderanno ad esporre tali regioni ad una condizione di sottovento con una generale scarsità di pioggia.

A livello sinottico la circolazione atmosferica sarà quindi caratterizzata da una ostinata persistenza di una zona altopressoria sul’ovest del continente, un elemento che costringerà gli impulsi perturbati a seguire ancora un percorso tortuoso, presentandosi sul nostro Paese senza un contributo deciso dello Scirocco, l’unico elemento sinottico che potrebbe riportare precipitazioni abbondanti anche sulle regioni settentrionali. Tale pattern dalla lunga durata, porta e porterà ancora precipitazioni abbondanti lungo il lato ascendente delle saccature. Quest’anno gli apporti di pioggia più importanti interessano soprattutto i paesi dell’Europa orientale e, nell’ambito del Mediterraneo, i settori dell’Egeo, nonché il centro ed il sud Italia. Quanto ancora potrà andare avanti questo disegno atmosferico ancora non ci è dato di sapere. 

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Autore : William Demasi