00:00 6 Ottobre 2017

MODELLO EUROPEO: niente da fare per le piogge almeno fino a metà mese (LE MAPPE)

Anche oggi arrivano brutti segnali dal modello nostrano...

L’illusione del cambiamento di metà mese portato avanti con cura dal modello europeo negli ultimi giorni è definitivamente sfumata con la corsa mattutina di ieri.

Si sperava potesse essere un run fuori dal coro, ma non sarà così: la riproposizione costante del pachiderma rosso sul Mediterraneo occidentale fa salire in maniera esponenziale la possibilità che le piogge (quelle democratiche ed estese) siano ancora molto lontane dalla nostra Penisola.

A parte i rovesci che interesseranno a macchia di leopardo alcune zone del centro e del meridione tra oggi (venerdì 6) e domani (sabato 7), il cielo chiuderà i rubinetti per tutta la prossima settimana…almeno fino a domenica 15.

Si aggraverà quindi il problema della siccità segnatamente al nord-ovest (Piemonte e Liguria in modo particolare), sulla Sardegna e sulle zone del Tirreno che non hanno beneficiato delle piogge settembrine (escludendo ovviamente i disastri avvenuti)

Mentre scorrono a lato cartine quasi tutte uguali, constatiamo che l’anomalia che ci interessa da tre anni, con la completa chiusura della porta atlantica, non troverà termine nemmeno in questo frangente autunnale.

 

Gli eventuali attacchi portati alla figura stabilizzante saranno sporadici e mal costruiti. Ne vediamo uno nella terza mappa, valida per domenica 15 ottobre, che quasi sicuramente si perderà nei meandri dell’alta pressione senza colpo ferire.

Per adesso questa è la situazione. Vedremo se nei prossimi giorni riusciremo a trovare sbocchi alla luce delle nuove emissioni del modello nostrano…e non solo.

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Autore : Paolo Bonino