00:00 15 Marzo 2018

MODELLO EUROPEO: marzo prosegue sotto condizioni instabili INVERNALI

Aria molto fredda artico continentale alla ribalta d'Europa. Le conseguenze per il nostro Paese, poi uno sguardo a LUNGO TERMINE

La circolazione atmosferica relativa a questo mese di marzo, raggiungerá nei prossimi giorni l’apice assoluto di complessità: sullo scacchiere barico del nostro continente vi saranno diversi protagonisti in gioco, ciascuno dei quali con precise caratteristiche profondamente diverse tra loro. Nell’immediato futuro, senza dubbio l’elemento che più di altri attira la nostra attenzione, è il vistoso anticiclone collocato in posizione fortemente anomala sui settori settentrionali europei (Penisola Scandinava), laddove sono previsti valori particolarmente intensi di freddo. Suddetto anticiclone rappresenterà infine l’elemento trainante che consentirà la discesa dell’aria artico continentale verso la Mitteleurope, attesa proprio nel weekend ormai imminente.

Nei primi giorni della prossima settimana, per vie traverse l’aria fredda riuscirà a conquistare anche il nostro Paese. Per raggiungere il Mediterraneo quest’ultima dovrá sfruttare le insenature naturali costituite dal Golfo del Leone e dalla porta della Bora.

I primi a risentirne saranno quindi la Sardegna e gli abitanti delle regioni settentrionali già entro domenica 18 marzo, ma il calo più sensibile delle temperature che tra l’altro sarà in grado di espandersi anche al resto del Paese, si farà sentire soprattutto tra martedì 20 e venerdì 23 marzo. Le temperature previste saranno di tutto rispetto, soprattutto considerando il periodo stagionale avanzato. 

DOVE si concentreranno le precipitazioni? 

Ancora difficile rispondere a questo interrogativo, anche se appare ormai sicura la formazione di una depressione da contrasto che inizialmente avrà perno sui settori centro-settentrionali italiani (domenica 18, lunedì 19) per poi migrare lentamente verso il basso Tirreno e le regioni di Mezzogiorno. Quindi inizialmente le precipitazioni saranno distribuite in maniera irregolare su tutto il territorio, soltanto in un secondo momento tenderanno a concentrarsi più nello specifico lungo i versanti adriatici e sul meridione (martedì 20, venerdì 23).

LUNGO TERMINE: una nuova, INTENSA perturbazione viene ipotizzata nell’analisi del modello europeo nel fine settimana tra sabato 24 e soprattutto domenica 25 marzo. Questa previsione necessita ovviamente di ulteriori conferme. 

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Autore : William Demasi