00:00 1 Settembre 2014

MODELLO EUROPEO: infiltrazioni instabili nella prima settimana di settembre, poi…

Prima settimana di settembre tra schiarite e infiltrazioni instabili che agiranno soprattutto sulle regioni orientali della nostra Penisola. Successivamente, il flusso atlantico proverà ad entrare sull'Europa occidentale, ma senza troppa fortuna.

Con il mese di settembre l’estate meteorologica va in archivio, esattamente venti giorni prima della più classica scadenza astronomica.

Questa mattina il tempo non ha smentito le aspettative. Su molte regioni la situazione è instabile, soffia un forte vento e lo stato del mare non invoglia di certo ad un bagno, stante anche il calo della temperatura.

Secondo il modello europeo, la ferita inferta da questa irruzione fredda sul Mediterraneo centro-orientale lascerà il segno. Lentamente, la depressione tenderà a colmarsi, ma complessivamente lo scacchiere centro-orientale del Mare Nostrum resterà sotto un regime blandamente depressionario almeno fino alla giornata di domenica.

La prima cartina ci mostra proprio la situazione attesa per la giornata di domenica 7 settembre in Italia e in Europa.

La parte più forte dell’alta pressione sarà ancora ubicata sull’Europa centro-occidentale. Sul bacino centro-orientale del Mediterraneo sarà presente un’ansa depressionaria che rinnoverà condizioni di moderata instabilità soprattutto sui settori orientali e al meridione. Il flusso atlantico resterà lontano dal nostro Continente e solo la prossima settimana farà un tentativo di entrata sull’Europa occidentale.

La seconda cartina, attesa per martedì 9 settembre, ci mostra il tentativo da parte delle correnti atlantiche di entrare sul Continente, ma senza troppa fortuna.

Troppo forte la resistenza del vasto anticiclone presente tra la Scandinavia e l’Europa centro-settentrionale, un vero e proprio macigno difficilmente scardinabile.

Una parte del flusso punterà a nord, l’altra invece potrebbe aggirare l’ostacolo a sud con una sorta di effetto tunnel ed interessare le nostre regioni settentrionali con alcuni passaggi nuvolosi, ma avremo modo di riparlarne.

Autore : Paolo Bonino