00:00 12 Gennaio 2018

Modello europeo: in rotta verso il FREDDO nella terza decade di gennaio?

Perde di importanza il blocco di alta pressione sul nord-est Europa, ecco farsi largo una circolazione instabile di origine polare marittima, poi gli scenari di INVERNO in terza decade?

Il grande ritorno delle correnti nord atlantiche, fissato dai modelli nel corso della prossima settimana. Con l’imporsi di questa circolazione, almeno per qualche giorno l’instabilità colpirà soprattutto i paesi oltralpe, mentre sull’Italia sperimenteremo una manciata di giornate dalla ventilazione tesa, prevalentemente di tipo occidentale. Le temperature saranno altalenanti e vi sarà un via vai di nuvolosità con qualche precipitazione segnatamente al centro ed al sud.

Ad ogni modo una situazione di transizione che avrà carattere temporaneo, prolungandosi al massimo sino a venerdì 19 gennaio. Superata tale data, potrebbe farsi strada una ripresa più convinta delle onde di calore sull’oceano Atlantico ed un probabile passaggio di consegne tra l’aria polare marittima e l’aria artica. 

Nella terza decade del mese, l’Europa trascorrerebbe quindi sotto condizioni che potrebbero diventare più fredde, anche se al momento non è facile comprendere di quale entità potrebbe essere questo raffreddamento, i settori colpiti e le precipitazioni ad esso associati.

Volgendo per un attimo lo sguardo al continente Euroasiatico, all’interno di un Vortice Polare disturbato, potrebbe inserirsi l’anticiclone russo siberiano con temperature di grande freddo sulle sconfinate pianure della Russia. La presenza di questa figura, obbligherá un ramo della corrente a getto polare a sprofondare sull’Europa, seguendo un percorso più occidentale e favorendo sul Mediterraneo le condizioni instabili invernali che vi abbiamo descritto.

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Autore : William Demasi