00:00 17 Settembre 2018

MODELLO EUROPEO: il nuovo “BIG” anticiclone dal prossimo weekend, ancora temperature elevate

Balzo indietro del modello europeo sul tempo previsto nel weekend e poi nella settimana successiva. Le ultime novità.

Metti e togli, metti e togli ma alla fine l’unico vero vincitore della partita in questo mese di settembre è sempre lui, l’anticiclone, in questo frangente accompagnato da un profilo delle temperature particolarmente elevato. In questi giorni l’alta pressione si è attenuata un po’, lasciando così spazio all’instabilità fatta soprattutto di temporali che durante le ore notturne ed al primo mattino interessano le aree costiere, mentre durante le ore diurne si ritirano sull’Appennino e nelle zone interne. Ebbene dal prossimo fine settimana il modello europeo marcia ancora dritto come un treno verso la nuova riscossa anticiclonica messa in luce ormai già da alcuni giorni e con effetti sia sul piano termico, sia sulle condizioni generali atmosferiche che risulteranno nuovamente più stabili. 

Questa sera il nuovo aggiornamento del modello europeo calca la mano proprio sull’aspetto termico che rischia di essere particolarmente elevato, con valori degni dell’estate. L’apice dalla fase calda viene identificata tra lunedì e martedì prossimo, la scaldata alle quote superiori potrebbe essere particolarmente imponente; i valori previsti in libera atmosfera alla quota di circa 1500 metri varcheranno ovunque la soglia dei +15°C ma alcune stime ipotizzano addirittura isoterme sino a +20°C sulle Alpi occidentali. Con un simile profilo della colonna d’aria, al suolo dovremo ancora aspettarci valori sino a +30°C su diverse regioni. 

Soltanto nel lungo periodo e cioè ormai prossimi al termine di settembre il modello europeo ipotizza nuovamente un indebolimento dell’alta pressione sul nostro continente, sempre però con i massimi di alta pressione ben saldi sull’ovest Europa, un pattern suscettibile di un possibile raffreddamento successivo delle temperature ad opera di una circolazione orientale. 

Ricordiamo ai nostri lettori che questa previsione si basa sul nuovo aggiornamento del modello europeo ma nella terza decade settembrina l’incertezza previsionale è ancora molto elevata e potrebbero esservi delle modifiche ancora importanti. 

Previsione da confermare, seguite gli aggiornamenti su meteolive.it

 

Autore : William Demasi