Modello europeo: fase INSTABILE altamente probabile, specie al centro-nord
Effimera rimonta dell'alta pressione sull'Italia, seguita da un guasto anche abbastanza consistente ad iniziare dal fine settimana, specie al centro-nord. Tutti i dettagli.
La fase moderatamente instabile legata ad infiltrazioni fresche di matrice orientale lascerà il posto ad una temporanea rimonta dell’alta pressione africana in area mediterranea.
La rimonta stabilizzante scaturirà dal momentaneo "parcheggio" di una depressione in sede iberica, originata da una goccia fredda in discesa dall’Europa settentrionale verso sud-ovest.
Tra giovedì 11 e venerdì 12 giugno (prima cartina a lato) una lingua calda proveniente dal nord Africa interesserà l’Italia, in modo particolare le Isole e il centro-sud. Di conseguenza i violenti temporali che da diversi giorni tengono sotto scacco alcune regioni centro-meridionali tenderanno ad attenuarsi e lasceranno spazio ad una situazione più calda e stabile.
Nel fine settimana i riflettori saranno puntati sulla vasta depressione che ingloberà gran parte dell’Europa centro-occidentale. Un peggioramento abbastanza importante interverrà al nord tra sabato e domenica, ad iniziare dai settori più occidentali.
La seconda figura a lato ci mostra la complessa voragine barica che si scaverà su tutto lo scacchiere occidentale dell’Europa. Al suo interno avremo diversi "minimi", mentre l’alta pressione tenderà a ripiegare verso la Penisola Ellenica, interessando marginalmente anche il nostro meridione.
Secondo l’analisi europea di oggi, l’evoluzione della figura di maltempo verso levante sembra scontata.
All’inizio della settimana prossima (terza cartina a lato) verranno coinvolte probabilmente molte regioni dello Stivale Italico. Arriveranno piogge, temporali e un generale calo delle temperature.
Risulteranno meno interessate solo le regioni estreme meridionali e la Sicilia, dove l’ingerenza instabile sarà minore.
Le buone notizie, sempre secondo il modello europeo, potrebbero arrivare nella seconda parte della settimana prossima sul nostro Paese.
L’alta pressione delle Azzorre presente sul Vicino Atlantico sembra intenzionata a spingere un cuneo stabilizzante verso l’Europa centrale e l’Italia (quarta figura a lato). La struttura di bel tempo darà una spallata alla configurazione instabile insediata nel Mediterraneo, facendola evolvere verso l’Europa orientale. Se così fosse, la situazione in Italia subirebbe un deciso miglioramento ad iniziare dai settori occidentali.
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Autore : Paolo Bonino