00:00 26 Gennaio 2016

MODELLO EUROPEO: ecco i DISTURBI all’alta pressione…

L'alta pressione concederà solo disturbi almeno fino ai primi giorni di febbraio...nulla più.

Si fa davvero fatica questa mattina a trovare spunti di interesse meteorologico in una situazione che pare "compromessa" alla radice.

Ci teniamo a ribadire che in questo periodo l’alta pressione risulta una presenza superflua: invalida le nevicate (con inevitabili ripercussioni sul turismo invernale), aggrava i problemi di siccità e soprattutto trasforma le nostre città in autentiche camere a gas.

Anche questa mattina non si scorgono svolte significative nello stato del tempo in Italia. Tutto è assoggettato ad una reiterata monotonia che continuerà anche nei prossimi giorni.

Ciò che ci tocca fare è inseguire eventuali disturbi o smagliature nel tessuto anticiclonico, esattamente come nel periodo estivo…e fortunatamente qualche piccola crepa allo strapotere dell’alta pressione si trova.

La prima è attesa nella giornata di venerdì 29 gennaio al nord (prima cartina in alto a destra). L’ingerenza di una debole perturbazione porterà qualche isolata pioggia al nord e sulla Toscana, unitamente a qualche locale nevicata sulle Alpi. Si tratterà ovviamente di fenomeni sparsi e non organizzati, che non risolveranno i problemi di carenza precipitativa e non miglioreranno la qualità dell’aria nelle città.

Il secondo disturbo è atteso sull’Italia all’inizio della settimana prossima, segnatamente nella giornata di martedì 2 febbraio (seconda cartina a lato).

In questo caso l’affondo perturbato potrebbe risultare lievemente più efficace, anche se sempre in un contesto "strozzato" e di scarsa penetrazione

Qualche precipitazione più convinta potrebbe comunque essere garantita, sempre in un contesto assai poco freddo. Occasionali nevicate interesseranno le Alpi, ma a quote piuttosto alte.

Si muoverà anche un po’ l’aria e ciò dovrebbe migliorare almeno in parte la situazione dell’inquinamento nelle metropoli. Non c’è altro…

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Autore : Paolo Bonino