00:00 15 Gennaio 2017

MODELLO EUROPEO: dopo l’instabilità nel centro-sud in arrivo la NEVE al nord?

In sintesi ecco l'evoluzione atmosferica prevista in ambito italiano ed europeo sin verso mercoledì 25 gennaio; molta instabilità in arrivo al centro ed al sud, ancora incerto l'arrivo della neve al nord. L'Europa verrà tenuta sotto scacco da una discesa intensa e persistente d'aria fredda che col tempo acquisterà caratteristiche continentali.

Un rinforzo delle correnti zonali (occidentali) si preannuncia nella terza decade di gennaio; prima che tale evento possa manifestarsi in modo compiuto su tutta l’Europa, occorrerà però attendere l’ultimo mercoledì del mese (25). La domanda che quindi dovremo porci in questo momento è presto detta: cosa succederà alla circolazione atmosferica d’Europa nel periodo compreso tra lunedì 16 e martedì 24? La prima metà della settimana si consumerà sotto una circolazione di venti freddi nord-orientali che andranno a confluire all’interno di una circolazione depressionaria centrata col proprio perno sui settori meridionali tirrenici.

Condizioni di maltempo saranno assicurate sulle regioni centrali e meridionali, ingenti quantitativi di NEVE sono previsti sull’Appennino centro-settentrionale, laddove all’azione fredda portata dai venti da est, andrà a sommarsi il contributo d’aria umida proveniente dal mar Adriatico.

Volgendo lo sguardo all’inizio della terza decade di gennaio, quasi sicuramente sperimenteremo l’isolamento di una "bolla" d’aria più mite e tiepida sui settori centrali d’Europa. L’avanzata dell’aria fredda artico-continentale sino alle propaggini più occidentali del nostro continente (Iberia), andrà a tagliare la "radice" d’aria calda diretta al nostro anticiclone, favorendone quindi l’evoluzione in "cut-off".

Da questo momento in avanti, con la presenza di un vasto "lago" depressionario in grado di occupare tutto il Mediterraneo, i modelli rimangono ancora dibattuti sulla formazione di una nuova ciclogenesi in grado di garantire ancora condizioni di maltempo che in questo frangente potrebbero interessare anche le regioni settentrionali. In realtà l’aggiornamento serale del modello europeo propende ancora per la formazione di una figura depressionaria collocata in sede meridionale italiana, sulla veridicità di tale ipotesi noi di Redazione Meteolive nutriamo tuttavia ancora qualche dubbio. 

Un vero addolcimento delle temperature in grado di estendersi a tutto il Paese non prima di mercoledì 25 gennaio

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi