00:00 9 Marzo 2017

MODELLO EUROPEO: diverse occasioni di PIOGGIA al centro-sud, trend più secco al nord

Coerentemente con la linea espressa dall'aggiornamento serale del modello americano, pare rinnovarsi anche nel medio e nel lungo termine, quella che appare come una vera e propria "crisi" della corrente a getto sull'Europa e sul Mediterraneo, laddove gli impulsi depressionari provenienti dall'oceano Atlantico tenderebbero con grande facilità ad evolvere in figure chiuse di bassa pressione apportatrici di MALTEMPO soprattutto al Mezzogiorno. Vediamo nel dettaglio la linea di tendenza espressa questa sera dal modello europeo e le sue differenze con l'analisi proposta dalla controparte americana.

Cominciamo sin da subito a mettere in risalto la presenza di una vistosa figura d’alta pressione sull’Europa occidentale che in queste ore influenza il tempo del nostro Paese, portandovi una circolazione di venti tiepidi e miti di origine FAVONICA. Tale circolazione ci interesserà anche domani (venerdì 10) con temperature che potranno sfiorare i +18°C/+20°C in più di un’occasione soprattutto sulle pianure del nord. Questa stessa figura d’alta pressione svolgerà infine un ruolo determinante nel plasmare la circolazione atmosferica prevista nei prossimi giorni, laddove la sua eccessiva ed ingombrante presenza, impedirà ancora una volta l’arrivo di sistemi perturbati di origine oceanica sul Mediterraneo.

Alcune perturbazioni tenteranno un approccio sul nostro continente attraverso la porta occidentale ma i tentativi saranno in larga misura vanificati dalla presenza di valori medi di pressione sempre troppo elevati alle medie latitudini dell’oceano Atlantico. L’evoluzione prevedibile quanto inevitabile, porterà alla distruzione dei sistemi perturbati originari, capitanati dalla corrente a getto polare, mentre saranno invece favorite le circolazioni autonome di bassa pressione che penalizzeranno le condizioni atmosferiche previste sul Mediterraneo e soprattutto dei suoi bacini meridionali.

Soprattutto secondo questo aggiornamento del modello europeo, sarebbe forte l’influenza dell’alta pressione anche sui paesi della Mitteleurope, un elemento qui visto con particolare forza ed intensità a tal punto da vanificare per le regioni settentrionali italiane, l’arrivo di nuovi contributi precipitativi.

Ancora una volta sarebbero le regioni del sud a subire gli effetti più decisi in termini di pioggia e maltempo portati dalle vecchie depressioni oceaniche ormai "sprofondate" sul Mediterraneo meridionale. A livello europeo andrebbe quindi rinnovandosi una evidente anomalia positiva nella pressione al suolo concentrata sull’oceano Atlantico e sui settori centrali d’Europa, mentre al contrario tali valori sarebbero inferiori alla norma sui settori nord africani e sul basso Mediterraneo, andando così a disegnare un pattern già visto e rivisto numerose volte nel recente passato.

Autore : William Demasi