Modello europeo: cosa succederà dopo l’ondata di freddo?
Sull'Italia potrebbe tornare un po' di alta pressione, ma senza velleità di durata...
La fase più acuta dell’irruzione fredda sarà presente in Italia nella notte tra lunedi 13 e martedì 14 novembre.
Si conferma quindi una pesante ondata di maltempo su Adriatico e Meridione, unitamente ad una generale diminuzione della temperatura, sotto l’impeto di intensi venti settentrionali.
La mappa ci mostra la profonda depressione che agirà sul meridione d’Italia nel periodo sopracitato, dove sono attesi fenomeni localmente intensi.
Al nord, fatta eccezione per l’Emilia Romagna, il tempo dovrebbe migliorare quasi subito stante l’ingresso di aria più secca settentrionale.
La depressione al meridione monopolizzerà il tempo italico fino a mercoledì 15 novembre. A seguire sul Mediterraneo potrebbe tornare un po’ di alta pressione, come dimostra la seconda mappa valida per venerdì 17 novembre.
La figura stabilizzante dovrebbe essere poco solida e non avrà nulla a che vedere con i mostri alto pressori dei mesi scorsi.
La situazione potrebbe cambiare nuovamente nel terzo fine settimana di novembre stante l’arrivo di una perturbazione da ovest. Le mappe non hanno ancora le idee molto chiare sul grado di interessamento di questo fronte, tuttavia sembrano scongiurati nuovi e lunghi periodi anticiclonici che adesso non farebbero la felicità di nessuno.
Continuate quindi a seguirci in quando la situazione sul medio e lungo termine questa mattina risulta un po’ ambigua.
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Autore : Paolo Bonino