00:00 22 Ottobre 2017

MODELLO EUROPEO: azione ARTICA sul Mediterraneo? Le probabilità sono in aumento

In sintesi, ecco la linea di tendenza messa in luce questa sera dal nuovo aggiornamento del modello europeo; crescono già a medio termine le chances di una azione artica sul Mediterraneo centrale ed orientale. In sintesi, la linea di tendenza.

Riguardo al tempo della prossima settimana, almeno sino a venerdì 27 ottobre, la linea di tendenza messa in luce dai modelli appare già consolidata; sperimenteremo quindi una parentesi di tempo STABILE, accompagnata da valori termici molto miti, come risultato di una imponente risalita d’aria molto tiepida subtropicale direttamente nella fascia delle medie latitudini. Il nuovo anticiclone non pare tuttavia inossidabile, ed anzi sarebbe il prodotto di una dinamica di tipo meridiano e pertanto una figura altopressoria che non sarebbe associata ad alcun contributo di vorticità portato dalla attività delle depressioni extratropicali sull’oceano Atlantico. Alle latitudini settentrionali dell’oceano, ritroveremo un blocking anticiclonico sul cui lato orientale si farebbe strada una circolazione d’aria fredda ed instabile di origine artica.

Nell’aggiornamento di questa sera, domenica 22 ottobre, il modello europeo mette in luce un’ansa depressionaria molto vasta sull’Europa orientale, in grado di coinvolgere anche parte del nostro Paese, attraverso flussi di correnti settentrionali moderatamente fredde. Instabilità ed annuvolamenti andrebbero a privilegiare i versanti orientali soprattutto in occasione del prossimo weekend (sabato 28, domenica 29). Notizie non belle per gli abitanti delle regioni settentrionali ed i versanti tirrenici, laddove proseguirebbe ad oltranza una generale scarsità negli apporti precipitativi. 

L’evoluzione successiva (lungo termine) dai connotati ancora incerti, appena conclusa l’azione artica, potrebbe riportare una nuova distensione dell’anticiclone verso i settori centrali d’Europa ma la linea di tendenza rimane ancora tutta da verificare.

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Autore : William Demasi