00:00 16 Gennaio 2018

MODELLO EUROPEO: analisi del tempo nella terza decade di gennaio

Un po' di freddo ma anche un po' di alta pressione con tempo più mite: in sintesi l'evoluzione prevista sino alla fine del mese.

Nel prossimo futuro, lo sviluppo degli eventi riporterà nuovamente una fase fredda ed instabile di natura artica sull’Europa centro-orientale con target temporale identificabile al prossimo fine settimana (sabato 20, domenica 21). Secondo quelle che sono le ultime elaborazioni in nostro possesso, ad essere interessate da fenomeni di instabilità con neve anche a quote modeste, sarebbero soprattutto le regioni orientali.

A livello sinottico, nei prossimi giorni i protagonisti in gioco della circolazione atmosferica europea saranno ancora una volta due: 

– da un lato le circolazioni depressionarie portate da una corrente a getto che funzionerà un po’ a strappi, alternando fasi in cui sull’oceano Artlantico sarà possibile ritrovare delle temporanee elevazioni dell’alta pressione verso nord, a fasi in cui prenderà maggior vigore la corrente a getto polare, e con essa un rinforzo delle correnti occidentali sull’Europa.

– il secondo elemento in gioco, perennemente confermato dai modelli, la persistenza di una zona d’alta pressione sulla Penisola Iberica, atta a condizionare le circolazione atmosferica sul continente, limitando gli affondi di tipo occidentale.

Soltanto spostando il nostro sguardo all’ultima settimana di gennaio sarà possibile riscontrare una circolazione atmosferica maggiormente disturbata. Vi sarebbe la ricomparsa dell’anticiclone russo-siberiano alle estreme latitudini nord-orientali europee e di conseguenza, un raffreddamento generalizzato della temperatura in ottica invernale anche sulla Mitteleurope (da confermare).

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Autore : William Demasi