00:00 28 Maggio 2015

Modello canadese: anticiclone super dai primi di giugno ma…

I modelli del nord America virano decisi sull'anticiclone per la prossima settimana: saranno attendibili?

Da qualche giorno continua questo tira e molla tra le gocce fredde e l’anticiciclone per il dominio del Mediterraneo centrale durante la prima decade di giugno.

Il modello americano e quello canadese stamane hanno decisamente virato verso soluzioni stabili e soleggiate, rinnegando il possibile inserimento di una goccia fredda tra il 2 ed il 5 giugno.

Anche il modello NAVGEM sostiene questa linea stabile, mentre il solo modello europeo resta ancora possibilista circa l’inserimento di aria fredda ed instabile tra il 3 ed il 6 giugno, segnatamente lungo il versante adriatico e poi sul meridione, mentre la cuspide anticiclonica proteggerebbe senza alcun problema nord-ovest, Sardegna e regioni dell’alto e medio Tirreno.

Il bel tempo dovrebbe imporsi almeno sino a domenica 7 giugno per GFS, GEM e NAVGEM con temperature in progressivo rialzo e di qualche grado superiori alla media stagionale, anche se il caldo più intenso dovrebbe localizzarsi a ridosso dell’Iberia e della Francia meridionale.

Che attendibilità hanno questi modelli in rapporto al più instabile modello europeo? Una maggioranza netta che sposa l’ipotesi stabile farebbe pensare che questa sia una previsione decisamente probabile, in realtà sino a ieri anche questi modelli tentennavano alquanto nel comprendere la traiettoria esatta della goccia fredda e quanto fosse invadente l’anticiclone sull’Italia.

Dunque al momento diamo un 60% di possibilità all’evoluzione estiva e un 40% all’opzione fresca ed instabile, che però sembrerebbe concentrarsi quasi esclusivamente su Adriatico e meridione, dunque per i versanti occidentali cambierebbe poco, ma attenzione ai colpi di scena…
 

Autore : Alessio Grosso