00:00 23 Marzo 2016

Modello americano: una spiccata variabilità primaverile

La linea di tendenza espressa dalla previsione del modello americano, mette ancora in evidenza la persistenza di un quadro atmosferico governato dall'instabilità. Non mancheranno tuttavia alcuni intermezzi soleggiati e molto miti.

Saranno diversi e variegati i protagonisti del palcoscenico atmosferico europeo in questo scorcio di primavera a cavallo tra la fine di marzo e l’esordio di aprile. Non dobbiamo stupirci più di tanto, spesso e volentieri la primavera meteorologica è infatti caratterizzata da una forte dinamicità atmosferica, nella quale figure bariche anche molto diverse tra loro, possono accavallarsi l’una all’altra anche nell’arco di periodi limitati di tempo.

Proprio in queste ore una depressione abbastanza vistosa, interessa il bacino centrale del Mediterraneo, apportando una nuova sventagliata di instabilità fatta di rovesci ed occasionali temporali che si manifestano soprattutto sulle regioni del centro e del sud Italia. Entro le prossime 48 ore la depressione sopraccitata, perderà rapidamente di importanza, sostituita in breve tempo dalla rimonta di un promontorio anticiclonico che, già dalla giornata di domani, giovedì 24 marzo, porterà un miglioramento sensibile delle condizioni atmosferiche sui versanti più occidentali della nostra penisola (Sardegna inclusa).

Seguirà una parentesi di tempo abbastanza stabile che interesserà il Mediterraneo centrale soprattutto tra venerdì 25 e sabato 26 marzo, mentre le festività di Pasqua vedranno ancora una volta l’entrata in scena di una nuova figura di bassa pressione dalle origini nord-atlantiche e pertanto veicolante sul Mediterraneo aria fredda di origine polare-marittima.

Proprio in concomitanza delle festività pasquali, ne deriverà un veloce peggioramento delle condizioni atmosferiche principalmente indirizzato ai territori dell’Italia settentrionale. Lunedì una parte dei fenomeni potranno guadagnare anche le regioni centrali del Paese (versanti tirrenici) mentre un nuovo, temporaneo miglioramento si affaccerà sull’angolo nord-occidentale.

L’evoluzione successiva tornerebbe ad essere governata da una circolazione di stampo OCEANICO; nubi e precipitazioni anche a sfondo temporalesco, potrebbero interessare a più riprese i settori settentrionali, nonchè le regioni del versante tirrenico ed a tratti la Sardegna. Condizioni un po’ più stabili e miti sui versanti adriatici e sul Mezzogiorno. A livello europeo la circolazione atmosferica sarebbe governata da una vasta depressione collocata col proprio perno a cavallo tra l’oceano Atlantico ed il Regno Unito.

Nelle sue linee generali si riconferma un periodo atmosferico assai dinamico, nel quale la presenza frequente delle nubi, concederà di tanto in tanto qualche intermezzo soleggiato, marchio di fabbrica di una stagione primaverile ancora nel pieno della sua evoluzione. 

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi