MODELLO AMERICANO: prima l’alta pressione…poi il FREDDO? Ecco le mappe
Commentiamo insieme la corsa mattutina del modello americano...
Il flusso quasi frenetico di correnti occidentali che da giorni sta interessando l’Italia terminerà durante il prossimo week-end.
L’ondata di freddo che doveva chiudere il flusso è stata ridotta ad una breve comparsa fredda che interesserà soprattutto il versante adriatico e il meridione con qualche fenomeno instabile (prima mappa).
Le altre regioni non si accorgeranno di nulla, a parte una rotazione del vento dai quadranti settentrionali, ma senza troppe velleità fredde.
Tra lunedi 22 e mercoledi 24 gennaio avremo l’alta pressione sull’Italia, con nebbie al nord e bel tempo altrove. Il clima sarà mite, a parte i casi nebbiosi localmente persistenti sulle pianure dell’Italia settentrionale.
Tra giovedì 25 e venerdì 26 gennaio (seconda mappa), una scalcinata perturbazione proverà ad infilarsi nel Mediterraneo occidentale, ma il tentativo ovviamente non andrà a buon fine.
Qualche pioggia potrebbe comunque esserci tra il settore di nord-ovest, la Sardegna e parte delle regioni tirreniche, prima che la blanda depressione affossi sul nord Africa lasciando nuovamente il posto all’alta pressione.
…alta pressione che stante le mappe attuali dovrebbe comandare la scena meteorologica italica almeno fino alla fine del mese (terza mappa).
Gli effetti ormai li conosciamo bene: nebbie sulle pianure del nord, assenza di fenomeni e clima molto mite altrove, specie alle quote superiori.
Primi di febbraio con tempo freddo e perturbato in area mediterranea? Questa è la tesi che emerge a lungo termine tra le maglie del modello americano.
Le possibilità di realizzo ovviamente sono basse stante l’eccessiva distanza temporale, ma è bene monitorare attentamente la faccenda. Nei prossimi giorni continueremo a seguire attentamente la situazione.
Autore : Paolo Bonino