00:00 16 Dicembre 2014

Modello americano LIVE: sorprese in arrivo? SI, emerge un tentativo di BLOCKING!

Primo tentativo di blocco della circolazione zonale da domenica 28 con affondo gelido nel cuore dell'Europa centrale con neve, che poi potrebbe visitare anche l'Appennino, in un contesto freddo che durerebbe sino alla fine dell'anno e con sorpresa nevosa in pianura per Capodanno al nord.

Da mercoledì 17 progressivo miglioramento del tempo sino a domenica, salvo temporanei addensamenti nelle Alpi.

Da notare subito l’ulteriore ridimensionamento rispetto allo sbuffo freddo previsto tra domenica e martedì, che rimarrà confinato praticamente oltralpe. La corrente da nord-ovest trasporterà però un fronte nuvoloso contro le Alpi tra lunedì 22 e martedì 23, determinando deboli nevicate sulle zone confinali di alta Valtellina sino a 1000m in Lombardia e soprattutto tra alta Venosta, zona Brennero e Valle Aurina in Alto Adige.

Ad ovest si nota l’influsso stabilizzante dell’alta pressione ma è meno invadente rispetto al run precedente. Ecco la Vigilia di Natale con il sole, nebbie permettendo, ma il Natale già sarà nuvoloso sulla Liguria, segnale dello smantellamento ormai prossimo della debole struttura di alta pressione. 

Non sembra proprio essere tempo di anticicloni insomma: anche questo verrà smantellato in breve. Rispetto all’ultima emissione si nota oltretutto un Atlantico molto più basso e un accumulo di freddo importante tra Scandinavia e Russia, vediamo se porterà a qualcosa, seguiteci…

Già dal 26 dicembre ecco tornare la pioggia al nord e sulla Toscana con neve in montagna oltre i 1200m, ma la cosa importante succede subito dopo, domenica 28, quando una colata di aria artica intercetta un vortice depressionario in arrivo da ovest e regala una fase invernale al centro Europa con l’anticiclone delle Azzorre che tenta di collegarsi ad una cellula anticiclonica in pieno Atlantico (in parte di natura termica).

E’ un abbozzo di blocking, cioè di blocco della circolazione zonale a favore di uno scambio meridiano e di un tentativo del freddo di dilagare verso sud, con l’inverno che proverebbe almeno sino al primo gennaio a sfondare anche sull’Italia, con nevicate soprattutto sui versanti centro-orientali delle Alpi entro lunedì 29, per alcuni km anche oltre lo spartiacque alpino e poi ad imbiancare l’Appennino centro-meridionale a quote basse, abbassando ovunque le temperature.

Entro il 31 dicembre il muro anticiclonico atlantico cederebbe sotto la spinta delle correnti occidentali e sopra lo strato freddo affluito, al nord addirittura arriverebbe una perturbazione carica di neve sino in pianura per il giorno di Capodanno, ma qui siamo davvero al "fantameteo".

Intanto però prendiamo atto di questa tendenza del vortice polare a dar segni di insofferenza: troppo freddo accumulato al Polo, molta la voglia di smaltirlo più a sud?
Intanto, il run ufficiale sposa l’idea del run parallelo esposta stamane su MeteoLive, anche questo è un segnale, LEGGERE per CREDERE:
https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/anche-oggi-c-qualcuno-che-vede-l-inverno-vicino/48352/

Autore : Alessio Grosso