00:00 14 Novembre 2017

MODELLO AMERICANO: ipotesi di MALTEMPO al NORD in terza decade?

La situazione potrebbe farsi interessante in terza decade anche per il nord (sotto il profilo delle precipitazioni)...

A parte l’Emilia Romagna e un pezzettino di Liguria che hanno visto precipitazioni anche nevose, il resto del settentrione guarda speranzoso le carte previsionali a medio e lungo termine, sperando di scongiurare nuove ricadute alto pressorie che non sarebbero di nessuna utilità…anzi, vizierebbero sicuramente la prima parte dell’inverno oltre ovviamente a negare la pioggia (e la neve sulle Alpi) in ciò che resta di novembre.

Il modello americano questa mattina da speranze circa uno sblocco della situazione da ovest. Si tratta solo di una speranza in quando la distanza previsionale risulta ancora impervia e poco incline a giudizi esaustivi sulla reale evoluzione futura.

Ciò che emerge dalle mappe odierne a medio e lungo termine è una graduale liberazione dell’Europa occidentale (Penisola Iberica in primis) dalle grinfie di un tenace anticiclone che dovrebbe spostare il suo fulcro in pieno Atlantico.

Se così fosse, le correnti perturbate entrerebbero da ovest e non più da nord; ciò potrebbe determinare un coinvolgimento maggiore del settentrione e del Tirreno sotto il profilo della pioggia e della neve sui rilievi.

La mappa relativa alla giornata di mercoledi 22 novembre mostra l’avvicinamento di un fronte dalla Penisola Iberica verso l’Italia. Questa situazione dovrebbe reiterarsi…anzi intensificarsi nei giorni successivi, garantendo la tanto attesa dinamicità anche a quelle regioni che non possono beneficiare degli effetti imputati alle correnti settentrionali (vedi il nord-ovest e parte del Tirreno).

Il modello americano non è il solo a tracciare oggi questa linea in terza decade; il collega europeo e canadese optano per una situazione simile…sebbene con opportune differenze.

E’ una fase molto delicata e serviranno ovviamente conferme alla tesi sopra citata…conferme (o smentite) che arriveranno con le prossime emissioni modellistiche.

 

Autore : Paolo Bonino