00:00 4 Maggio 2016

Modello americano: il maltempo sfonderà (ma con calma) e intanto al centro-sud arriverà il CALDO

L'analisi del modello mette in luce la difficoltà nell'individuare il momento esatto in cui la saccatura sfonderà nel Mediterraneo.

Il tormentone di questa saccatura che dovrebbe conquistare gradualmente l’Italia a partire dal fine settimana continua.

Nella prima fase il modello americano vede i classici "cieli sporchi": ci riferiamo al week-end 7-8 maggio. Lì entrerà infatti un fronte caldo che finirà per provocare un’estesa nuvolaglia stratiforme e qualche debole pioggia tra Sardegna, dorsale appenninica e forse nord-ovest.

All’inizio della prossima settimana l’anticiclone subtropicale avrebbe un sussulto, tale da limitare l’azione della saccatura spagnola, spingendo soprattutto verso il nostro centro-sud aria calda e stabile, più umida e leggermente instabile sul settentrione, che resterebbe ai margini del cuneo protettivo.

La saccatura martedì 10 si metterebbe finalmente in moto verso levante, arrivando a conquistare il nord Italia con precipitazioni anche intense a partire da ovest e mercoledì 11 sfonderebbe anche su parte del centro a partire dalla Toscana.

Entro giovedì 12 o al massimo venerdì 13 anche il caldo presente al sud sarà evacuato dalla rotazione delle correnti dai quadranti occidentali, anche se non è chiaro se al cambio di circolazione corrisponderà per il meridione anche un passaggio temporalesco.

Insomma: è la solita vecchia storia della depressione inceppata, una storia che talvolta può assumere anche tinte pericolose se l’anticiclone di blocco si posiziona sui Balcani ma che invece questa volta potrebbe semplicemente limitarsi ad implodere, favorendo certamente piogge ma non tali da preoccupare eccessivamente.

Seguite comunque tutti gli aggiornamenti: questi contrasti, queste incornate tra figure antagoniste nel Mediterraneo NON ci sono personalmente mai piaciute… 

Autore : Alessio Grosso