00:00 4 Luglio 2017

MODELLO AMERICANO: controlliamo l’affidabilità previsionale per il week-end…

La situazione per il prossimo week-end non è ancora molto esplicita. Cerchiamo di sbrogliare la matassa...

Come era nelle attese, la goccia fredda in arrivo dalla Penisola Iberica e in successivo spostamento verso levante sta creando non poche difficoltà agli elaborati.

Si tratta di una mina vagante in un mare di alta pressione e stabilità. Stabilire le sue mosse a priori è impresa quasi impossibile, non trattandosi di un sistema saccaturale organizzato.

Il modello americano questa mattina la fa entrare sul Mediterraneo occidentale, ovvero nella tana del leone (dove l’anticiclone è più forte). E’ prevedibile quindi un suo indebolimento con fenomeni blandi o quasi assenti sul territorio nazionale.

Se però analizziamo la deviazione standard, ovvero quando si discosta l’elaborazione ufficiale dai restanti cluster (19) che compongono il modello medesimo, si nota che la situazione è lungi dall’essere definita.

Nella zona dove la goccia fredda dovrebbe entrare, sussiste una notevole incertezza previsionale; in altre parole è assai probabile che il piccolo disturbo non segua in realtà ciò che viene proposto dalle elaborazioni ufficiali questa mattina.

A titolo di esempio, il modello europeo fa entrare questo disturbo nettamente più a nord e posticipato nel tempo di 24-36 ore. Quindi…occhi aperti…

 

Autore : Paolo Bonino