Modello americano: conferme per il ritorno del MALTEMPO da metà mese

Il modello americano scommette che la performance dell’anticiclone delle Azzorre non andrà oltre la metà del mese.

L’accelerata della corrente a getto che consentirà all’anticiclone di spingersi a proteggere il nostro Paese regalando qualche giorno di bel tempo e di caldo moderato, dovrebbe concludersi con una frenata abbastanza brusca entro venerdì 15 maggio.

Per sabato 16 è infatti previsto l’ingresso di una saccatura sul nord Italia con annesso minimo depressionario al suolo e molta instabilità temporalesca.

Non si tratterebbe oltretutto di un episodio isolato ma del solco profondo tracciato da un aratro, perchè da lì scaturirebbe una situazione depressionaria prolungata, fatta di ulteriori affondi dell’aria fredda verso il bacino centro-occidentale del Mediterraneo.

Stamane ben 7 su 9 run perturbatori segnalano l’affondo di sabato 16 maggio al nord e più in generale ben 15 corse su 20 lo tracciano in modo netto.

Come accennavamo stamane in apertura di giornale, l’evoluzione della seconda metà di maggio dipenderà proprio da questo affondo, che al momento vede salire la propria attendibilità al 55-60%.

Naturalmente ci vuole molta pazienza quando si va ad analizzare una proiezione barica a 10 giorni di distanza, ma proprio attraverso questo paziente lavoro di analisi MeteoLive ha spesso proposto ai lettori l’evoluzione che poi ha trovato conferma nei fatti.

Non mancherà naturalmente l’effetto fisarmonica del modello e nei prossimi giorni questa evoluzione potrebbe apparire e scomparire come un fantasma; il sasso però è stato ormai lanciato nello stagno. 

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Autore : Alessio Grosso