00:00 27 Luglio 2017

Modello americano: agli esordi di una feroce ondata di CALDO

Le ultime novità che arrivano dall'aggiornamento serale del modello americano, ancora conferme sull'ondata di calore in arrivo.

Giungiamo ormai alle BREVI distanze previsionali, trovando ancora conferme in merito alla nuova ondata di caldo che ben presto tornerà ad avvolgere il nostro Paese, nonché una vasta fetta d’Europa. Le previsioni riguardanti le ondate di calura, ben difficilmente vengono cancellate dai modelli, anche se la linea di tendenza viene inquadrata nel range del medio termine (4-7 giorni), subisce raramente delle ritrattazioni significative. Non è un caso, in linea generale le masse d’aria calda presentano un comportamento più prevedibile rispetto alle masse d’aria fredde ed instabili. Specie se inserite in un contesto anticiclonico l’aria calda inizia ad invadere gli strati atmosferici a partire dalle quote superiori, dove le masse d’aria hanno un comportamento assai più regolare e non subiscono l’interferenza data dai rilievi. Al contrario l’aria fredda, specie se inserita in un contesto spiccatamente depressionario oppure se riguarda gli strati prossimi al suolo, deve confrontarsi con la complessa orografia del nostro continente, elementi che i modelli matematici leggono con grande difficoltà. 

Eccoci quindi all’alba di una nuova fase di intensa calura con cui il nostro Paese già degnato dalla siccità e dagli incendi dovrà presto confrontarsi; nel complesso potrebbe risultare l’ondata calda più intensa della stagione e giunge proprio al culmine dell’estate, andando a colpire con particolare intensità i settori dell’Italia centrale (domenica 30, lunedì 31), poi anche quelli dell’Italia meridionale nei primi di agosto. Un discorso diverso per quanto riguarda il tempo previsto al nord che sarà molto caldo soprattutto sull’Emilia Romagna, dove i valori potrebbero sfiorare o raggiungere la soglia dei 40 gradi tra domenica e soprattutto lunedì prossimo. Lungo la fascia alpina e prealpina almeno in un primo momento infiltrazioni d’aria leggermente meno calde di origine oceanica potranno favorire dell’instabilità a sfondo temporalesco soprattutto nell’ultimo weekend di luglio (sabato 29, domenica 30). 

Nel periodo compreso tra martedì 1 agosto e venerdì 4 agosto verrà raggiunto l’apice dell’ondata di caldo per i settori centrali del Mediterraneo, lo stivale italiano ed i paesi dell’Europa centro-orientale. In questa fase la stabilità atmosferica sarà pressoché ASSOLUTA ed il clima molto caldo, con picchi ovunque superiori ai +35 gradi (zone interne). Soltanto sul finire della prima decade viene intravisto dai modelli una attenuazione del campo anticiclonico con una riduzione nelle altezze geopotenziali alle quote superiori (sintomo di una attenuazione del flusso d’aria calda dal nord Africa al Mediterraneo). In questa fase appare probabile una ripresa più convinta dell’attività temporalesca ad iniziare dalle regioni settetrionali. 

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Autore : William Demasi