00:00 7 Maggio 2014

Modelli: le ultimissime della sera…

L'emissione serale del modello inglese.

Aggiornamento flash della sera per commentare l’emissione del modello inglese, che in sostanza conferma il bel tempo sino a sabato, pur in un contesto di variabilità, che coinvolgerà principalmente il settore alpino e l’estremo nord-est. Nubi basse però potranno formarsi sulle coste tirreniche, dalla Liguria sino al Lazio, passando per la Toscana.

Domenica 11 maggio invece diventerà più importante l’azione di un vortice depressionario centrato sulla Scandinavia, che proverà ad estendere la sua influenza sul nord Italia, con il supporto di tese correnti da WSW in quota, che determineranno estesi annuvolamenti ed anche qualche rovescio a ridosso dei rilievi. Le nubi non potranno che aumentare anche sui versanti tirrenici.

Lunedì 12 le correnti vireranno temporaneamente a nord-ovest, determinando ancora dell’instabilità sul nord-est e poi sul medio Adriatico, mentre altrove il tempo risulterà soleggiato.

Martedì 13, il nodo previsionale del quale abbiamo ampiamente discusso per tutta la giornata odierna, diventa anche per l’emissione del centro di Reading, un punto interrogativo, nel senso che il modello conferma una nuova curvatura ciclonica delle correnti ma il minimo al suolo che potrebbe accompagnare la saccatura è solo un abbozzo nel quale nemmeno il modello sembra credere troppo; la previsione necessita così di ulteriori rivisitazioni. 

Mercoledì 14 ecco delinearsi un discreto scambio meridiano di masse d’aria, con l’alta pressione a migrare quanto basta verso il Mar di Norvegia da determinare l’inserimento di aria piuttosto fredda da nord sull’Italia, con gran parte del settentrione sottovento, ma con il versante adriatico, il meridione e la dorsale appenninica in genere coinvolti da instabilità temporalesca, il tutto in un contesto termico decisamente fresco per il periodo.

COMMENTO: il modello inglese conferma la fase da nord fresca per la prossima settimana e non vede affatto l’arrivo dell’anticiclone africano, nè di conseguenza del caldo. Con la configurazione tracciata i fenomeni più importanti le regioni centro-meridionali, specie del versante adriatico, mentre pioverebbe poco o nulla sul nord-ovest. L’attendibilità dell’emissione serale però secondo il nostro team non va oltre il 55%, stante il nodo di martedì 13 che viene per noi descritto in modo ancora poco convincente.

 

Autore : Alessio Grosso