00:00 3 Maggio 2016

Modelli ai raggi X: la saccatura della discordia…

Peggiora o non peggiora il tempo sull'Italia dal prossimo fine settimana.

Quando si arriva a maggio non c’è mai molto dinamismo nelle figure bariche, il vortice polare attraversa una fase di stanca, che prelude alla pennichella estiva e le saccature si affossano laddove trovano un pertugio, spesso senza riuscire ad avanzare troppo, magari scaricando tonnellate d’acqua sempre nello stesso luogo per giorni.

Ecco dunque il classico BRACCIO di FERRO che si verrà a creare tra Spagna ed Italia: una saccatura infatti busserà alle porte del nostro Paese da domenica 8 maggio ma l’opposizione dell’anticiclone subtropicale ne frenerà la sua avanzata verso levante, mentre sul nostro meridione comincerà ad affluire aria decisamente calda, senza contare che tutti faranno più o meno i conti con l’invasione di nuova sabbia in arrivo dal deserto del Sahara.

L’azione della saccatura, almeno secondo le indicazioni della media degli scenari del modello americano, potrebbe comunque risultare determinante per il tempo del settentrione e delle regioni centrali tirreniche, dove a tratti, specie da lunedì a mercoledì potrebbe anche piovere, mentre al sud, oltre al passaggio di tanti nubi alte e di sabbia, giungerà anche aria decisamente calda e si avrà un anticipo d’estate forzato.

Il modello americano vede la situazione sbloccarsi solo lentamente nel corso della prossima settimana, con la saccatura in grado di raggiungere parzialmente il Mediterraneo centrale entro mercoledì 11 o giovedì 12, liberando anche il sud dalla vampata calda africana.

In seguito la figura depressionaria perderebbe d’importanza, sostituita da correnti da ovest più miti per tutti e accompagnate da un tempo nel complesso discreto.

Ancora più difficile vede l’ingresso della saccatura (nella media degli scenari) il modello canadese, che rimanda i tentativi di penetrazione, peraltro non particolarmente efficaci, a martedì 10 maggio.

Insomma, come vedete, una situazione tutta da vivere, che al momento non sembra trovare ancora una soluzione precisa.
Probabilità successo della saccatura: 55%
Probabilità successo della resistenza dell’anticiclone: 45%

Autore : Alessio Grosso