00:00 1 Febbraio 2012

Modelli a confronto: sembra probabile un’invadenza dell’alta pressione da ovest a medio termine, ma sarà vero?

Secondo la maggior parte dei modelli oggi disponibili, l'ondata di freddo finirebbe con una "spanciata" dell'alta pressione atlantica. Il punto della situazione.

Allunghiamo la vista a prua e cerchiamo di capire come potrebbe comportarsi il tempo tra una decina di giorni in Italia. Non è un’impresa facile, ma vale la pena provarci.

In aiuto abbiamo i tre principali modelli che solitamente citiamo, ovvero quello americano, quello canadese e quello inglese.

Abbiamo preso come giornata tipo VENERDI 10 FEBBRAIO. Tutte e tre le elaborazioni vedono più o meno la stessa cosa, anche se con tempistiche differenti.

Il modello che oggi ha più fretta di far sparire il freddo, è quello americano.

Il giorno 10 febbraio, secondo questo modello, non vi sarebbe più traccia di freddo e si tornerebbe ad uno schema tanto caro a questa annata: alta pressione di spalla ad ovest e correnti nord-occidentali miti.

Per adesso non formuliamo ancora nessuna ipotesi, ma ci sembra strano che tutto il freddo accumulato nei giorni precedenti possa sparire in un colpo solo.

Il modello inglese, difatti, va con i piedi di piombo. Vede sempre l’alta pressione invadente ad ovest, ma la sua spanciata sarebbe assai modesta ed il freddo sull’Italia potrebbe resistere.

Ovviamente non si avrebbero più punte record, ma nemmeno le rondini che volano, come vorrebbe il modello americano.

Tra tutte, questa ci sembra l’ipotesi più ponderata e corretta,

Il modello canadese sta nel mezzo! Vede un ritiro del freddo dall’Italia, ma con modalità meno spinte rispetto al modello americano.

Le temperature tenderebbero ad aumentare da ovest ed il freddo verrebbe sempre più confinato ad est.

Nei prossimi giorni faremo il punto della situazione.

Autore : Paolo Bonino