00:00 12 Febbraio 2008

MeteoLive CULT: ma il tempo è di DESTRA o di SINISTRA?

Scoprilo insieme a noi.

Io non sono mica tanto convinto che il tempo sia di sinistra.
Perchè no?
Perchè non è vero che il tempo è comunista: lì piove e nevica tanto, là non piove mai, lassù fa un freddo siberiano, laggiù fa un caldo africano: vedi che il tempo è ingiusto.

Ma il comunismo è giusto?
Sulla carta si.
In pratica no.
C’è qualcosa di giusto e qualcosa di sbagliato, come nel tempo.

Ma allora anche nella destra.
Infatti.
Quindi il tempo al massimo appartiene al gruppo misto.
No, troppo insulso.

Il tempo fonde elementi forti di destra e sinistra.
Applauso!
Bene, così ora ci leggono tutti, a destra e a sinistra. (tranne il gruppo misto sacrificato per la causa)

E quali sono codesti elementi?
Se una perturbazione arriva dopo un periodo di siccità è di sinistra.
Se arriva giusto prima del Ponte dell’Immacolata portando la neve sulle Alpi allora è di destra.

I cirri quando invadono il cielo sono di sinistra, perchè ti avvertono che qualcosa non quadra, se si presentano isolati sono di destra.

I cumuli sono di destra, specie se portano in testa quella specie di berrettina regale che si chiama “incudine”, zeppa di cristalli di ghiaccio che sembrano i diamanti dei Savoia.

Il temporale con il suo cielo nero pece non può che essere di estrema destra.

Il cielo blu è di sinistra, perchè le tute blu sono gli operai e gli operai sono quasi tutti di sinistra.

La nebbia è di destra perchè in un sol colpo cancella tutte le brutture, che puntualmente però ricompaiono il giorno dopo e forse sono anche più brutte.

La grandine non è nè di destra, nè di sinistra, è solo sadica e bastarda.

La neve. Qui capitolo a parte perchè la neve fiocca: e cosa fioccano di solito? Gli scioperi, le proteste, le tasse, le multe, c’è un po’ di destra e un po’ di sinistra nella neve, è trasversale la neve, trasformista, avvicina gli estremi la neve, Volemose bene!

La neve unisce, unità: festa dell’Unità, comunista. Eh no, così non va, alleati per la neve, alleati sugli sci, sugli slittini, nei parchi a tirarsi le palle di neve, per giocare, è la guerra dei bottoni, che bello, alleanza nazionale per la neve, basta con terroni e padani, è l’Italia dei valori o no? Eh no perchè la neve è bianca. Bianco monarchico. Destra. E poi quando cade si sporca e diventa nera: vedi che è di destra, ma sotto la neve il pane e la neve porta via le malattie, allora vedi che è di sinistra?

L’arcobaleno sa tanto di verde e dunque di sinistra, c’è solo l’illusione che il peggio sia passato…

E come reagisce la gente alla variabilità del tempo?
Chi prende l’ombrello quando piove è di destra.
Chi cammina sotto la pioggia e si bagna è di sinistra.
Chi impreca al primo fiocco di neve che cade in città è di destra… e invece no, perchè conosco una signora di sinistra che impreca lo stesso. Provo a cambiare esempio allora, forse calza di più: chi si lamenta perchè i portinai non hanno spalato la neve è di sinistra perchè la sinistra si lamenta sempre, per DNA.

Chi indossa il loden quando fa freddo è di destra, invece no perchè in Alto Adige dove lo fabbricano la gente ha votato a sinistra.
Chi vorrebbe tanto freddo d’inverno è di destra perchè la gente di sinistra dovrebbe essere povera e soffre il freddo.
Chi però vuole sempre il sole e 30°C anche a Natale non è di sinistra nè di destra è semplicemente scemo.

Coloro che seggono sul terrazzo ad ammirare il paesaggio sono invece semplicemente stufi che in Italia si viva ancora di ideologie e si sia rimasti senza idee vere e forti e pensano preoccupati al domani in meditazione.
Tra costoro c’è anche il sottoscritto.
Autore : Alessio Grosso