00:00 25 Settembre 2014

Meteo lungo termine: le insidie dell’inizio di ottobre

Il mese comincerà con il tentativo di un cavo d'onda depressionario di infilarsi sul Mediterraneo centrale.

Il mese di ottobre comincerà con un modesto tentativo da parte delle saccature atlantiche di infilarsi in sede mediterranea, scalfendo il dominio degli anticicloni.
 
Il cavo d’onda depressionario proverà giovedì 2 a farsi strada a ridosso della Sardegna, determinando anche un certo calo della pressione al suolo e favorendo così la formazione di temporali sparsi sull’isola, sostenuti da correnti da SW in quota e in possibile movimento poi verso la Toscana.

Un po’ di instabilità potrebbe subentrare anche al nord, segnatamente sull’arco alpino e in Liguria, con qualche temporale marittimo in attivazione sulla fascia costiera.

Nei giorni successivi la saccatura potrebbe evolvere in un minimo chiuso e posizionarsi ancora una volta a ridosso delle Isole Maggiori, rinnovando condizioni di moderata instabilità, mentre sul resto del territorio l’anticiclone sembrerebbe destinato temporaneamente a rinforzare.

Attenzione peraltro a non perdere d’occhio possibili retrogressioni di aria fredda da est in viaggio ai margini della cintura anticiclonica a partire da domenica 5 o lunedì 6, nel contempo sarà da valutare quanta "birra" avrà l’Atlantico con le sue perturbazioni in arrivo da ovest: riusciranno a scardinare seriamente la struttura anticiclonica. Oggi i modelli sembrebbero suggerirci un NO, ma la distanza temporale invita a non fidarsi troppo. 
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Autore : Alessio Grosso