Meteo lungo termine: entro il 6-7 ottobre la pioggia arriverà comunque?
Tra fine settembre e i primi di ottobre forse solo qualche disturbo al bel tempo e all'anticiclone, ma poi gli acciacchi dell'alta pressione potrebbero diventare una cosa seria.
Non è che i modelli stamane strizzino troppo l’occhio all’anticiclone. Anche l’americano sembrerebbe concedergli solo un dominio di facciata, perchè se andiamo sotto traccia, cioè se scaviamo un po’, ci accorgiamo che già tra lunedì 29 e martedì 30 settembre una saccatura comincerà a bussare da ovest, originando probabili annuvolamenti su Liguria ed arco alpino, pur senza riuscire a sfondare in modo netto.
La chiave per comprendere cosa accadrà subito dopo sta comunque tutta nelle velleità dell’anticiclone stesso: se decidesse di espandersi almeno temporaneamente verso nord, l’Italia si troverebbe sotto il tiro di correnti settentrionali, con risvolti magari non "drammatici" come quelli dipinti dal modello europeo, ma che potrebbero comunque tradursi in condizioni di moderata instabilità.
In ogni caso la sorte dell’anticiclone sembrerebbe comunque segnata: dall’Atlantico infatti l’affondo almeno parziale di una saccatura decisamente più convinta della precedente arriverebbero entro lunedì 6 o martedì 7 e solo la presenza di una depressione già fin troppo profonda per il periodo a ridosso delle Isole Britanniche (970hPa), potrebbe evitare peggioramenti troppo severi al nostro Paese, ma la pioggia diffusa ed estesa anche al nord, in questo frangente potrebbe comunque diventare realtà.
Molti ci chiedono perchè MeteoLive si spinga così avanti nel tempo, quando è già difficile confermare le previsioni a sole 24 ore di distanza. La risposta è semplice: perchè inquadrare una linea di tendenza generale per il medio-lungo termine non solo risponde all’esigenza di quasi tutti i lettori che ci seguono e che vogliono pianificare il loro tempo libero, viaggi, lavori all’aperto o quant’altro, ma spesso risulta più facile che inquadrare perfettamente una previsione a 24 ore.
I dati dimostrano che MeteoLive ha inquadrato anche con 10 giorni di anticipo molte configurazioni bariche, certamente non tutte; non sono mancati gli errori, che però vengono sempre amplificati più di una previsione corretta.
Attenzione: parliamo di configurazioni bariche: cioè "tra 10 giorni ci sarà una bassa pressione sul Mediterraneo e un’alta pressione in Russia", non "pioverà alle 15 a Palermo o a Torino", è ben diverso.
Nelle previsioni a 24 ore proprio la ricerca del dettaglio estremo induce maggiormente all’errore, perchè le previsioni non potranno mai raggiungere la perfezione assoluta, anche se negli ultimi anni sono stati fatti importanti passi avanti anche in questo senso.
Autore : Alessio Grosso