00:00 15 Febbraio 2015

Meteo LUNGO TERMINE: ancora tempo INVERNALE nella terza decade di febbraio, ma senza eccessi

La grande mitezza e la stabilità portata dall'anticiclone oceanico, sarà complessivamente inferiore alle attese. Probabile anzi la riuscita di nuove manifestazioni d'instabilità a carattere freddo, soprattutto nell'ultima settimana di febbraio. Vediamo nel dettaglio.

Come era in parte prevedibile, ci ritroviamo quest’oggi a commentare una parziale smentita alla previsione su condizioni fortemente anticicloniche relative all’ultima parte di febbraio. Calano quindi le probabilità d’avere un periodo prolungato di temperature miti e stabilità atmosferica, mentre sarà più facile imbattersi su nuove manifestazioni d’instabilità a carattere freddo.

Tale situazione sarà oltremodo favorita da una certa ingerenza delle masse d’aria più fredde ed instabili provenienti dai quadranti settentrionali europei. Una temporanea rimonta anticiclonica prevista interessare l’Europa tra martedì 17 e venerdì 20 febbraio. I massimi relativi di alta pressione resteranno comunque distanti dal nostro Paese, occupando i settori posti a nord delle Alpi, con particolare riferimento alla Francia, la penisola Iberica ed il Regno Unito, garantendo in ogni caso qualche giornata di tempo generalmente buono. (fig. 1)

Un nuovo cambiamento, ironia della sorte, sarebbe pronto ad interessare lo stivale italiano in corrispondenza del prossimo fine settimana (sabato 21 – domenica 22) portando ad una nuova sventagliata di instabilità associata a calo delle temperature, attesa tra la serata di sabato e soprattutto la giornata di domenica. (fig. 2)

Nelle giornate successive, rivolgendoci quindi agli ultimi giorni del mese, seguiterebbero a manifestarsi condizioni d’instabilità legate allo sprofondamento di qualche veloce impulso d’instabilità nord-atlantica verso i settori centrali ed orientali del Mediterraneo. L’alta pressione delle Azzorre continuerebbe a svolgere il proprio ruolo protettivo nei confronti della penisola Iberica. (fig. 3)

Autore : William Demasi