00:00 7 Febbraio 2006

Mercoledì, ma soprattutto giovedì, nubi e piogge al centro-sud

Una parentesi con venti meno freddi e quindi moderato rialzo termico.

Nei prossimi due giorni le correnti fredde dai Balcani si attenueranno, e lasceranno il posto a venti un po’ più miti di Libeccio; sarà una parentesi piuttosto breve, ma sufficiente a farci riassaporare temperature gradevoli, soprattutto nelle ore pomeridiane.

Cosa succederà in particolare? Una perturbazione di origine artica in arrivo dal Mare di Norvegia riuscirà a sfondare il muro di alta pressione adesso presente sull’Europa centrale, costringendo l’anticiclone delle Azzorre a rifugiarsi sull’Oceano, un po’ sbilanciato verso nord.

Ecco che allora le correnti miti ed umide di richiamo (il Libeccio appunto) che sempre precedono l’arrivo di una perturbazione ben organizzata si faranno strada dal Mediterraneo occidentale verso l’Italia, portando alla formazione di un letto di nubi basse che entro il pomeriggio di mercoledì coprirà gran parte d’Italia, portando qualche debole pioggia su Liguria e versante tirrenico in genere; visto il freddo che farà ancora nelle prime ore, può darsi che qualche fiocco di neve possa ancora cadere sui rilievi di Liguria, Toscana e Lazio; in seguito però la temperatura salirà.

Giovedì comunque l’aria fredda comincerà a premere da nord sull’arco alpino, di conseguenza la pressione scenderà ulteriormente su tutta l’Italia, i venti si intensificheranno, la temperatura continuerà a salire e …
… dalla tarda mattinata il fronte artico sfocierà sui nostri mari a partire dalla Valle del Rodano, con un forte e fresco Maestrale che in poche ore si propagherà dalla Sardegna verso la Sicilia ed il basso versante tirrenico, portando tempo instabile ed acquazzoni frequenti, con un nuovo calo della temperatura.

In serata l’aria fredda riuscirà anche a scavalcare direttamente le Alpi, portando la Tramontana (e qualche raffica di Favonio in pianura) al nord, mentre dalla Toscana e le Marche verso sud scatenerà improvvisi e brevi acquazzoni o addirittura dei temporali, seguiti nella mattinata di venerdì da un lento miglioramento ma soprattutto da un nuovo calo generalizzato della temperatura.
Autore : Lorenzo Catania