00:00 16 Marzo 2017

MEDIO E LUNGO TERMINE: arriva il MALTEMPO sull’Italia?

Una saccatura sull'Europa nella terza decade di marzo; ecco le ultime novità ed i possibili percorsi previsionali.

Masse d’aria molto miti di origine oceanica inserite in un contesto anticiclonico, interesseranno il Mediterraneo almeno sino a lunedì 20 marzo, portandovi in loco condizioni atmosferiche alquanto stabili. Non mancheranno addensamenti di nubi basse concentrate sui settori tirrenici centrali e settentrionali, laddove l’azione portata da un debole flusso di correnti meridionali si farà sentire già dal prossimo weekend in avanti (sabato 18 – domenica 19).

L’anticiclone delle Azzorre presenterà infatti un punto cardine sull’Iberia, allungando poi un braccio in direzione dei settori centrali del Mediterraneo e persistendo in loco sino all’inizio della prossima settimana.

Tale manovra anticiperà poi l’ingresso di una perturbazione sullo scacchiere atmosferico d’Europa e pertanto l’approfondimento di una saccatura a cavallo tra l’Iberia e la Francia. Da questo punto in avanti i percorsi previsionali si dividono in due soluzioni distinte che saranno motivate da quella che sarà l’effettiva portanza della corrente a getto sull’Europa. 

Più nello specifico abbiamo una corrente di pensiero che sposerebbe l’ipotesi di una corrente a getto più intensa e vivace a sostenere l’impeto della saccatura sull’Europa. Quest’ultima riuscirebbe a spingersi facilmente ai settori centrali del Mediterraneo, portandovi condizioni di tempo perturbato. (martedì 21 – domenica 26)

Potrebbe altresì essere ancora una volta insufficiente l’ apporto d’aria fredda all’interno della saccatura, una condizione che potrebbe pertanto favorirne una sua possibile evoluzione in cut-off sul bacino occidentale del Mediterraneo. In questo modo i fenomeni di instabilità sarebbero relegati ai soli settori occidentali d’Italia (nord-ovest – Sardegna) mentre altrove le condizioni atmosferiche risulterebbero meno avverse. 

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Autore : William Demasi