00:00 27 Febbraio 2016

Medio e lungo termine: ancora scenari di tempo perturbato invernale

Un breve commento circa l'evoluzione prevista dai principali centri di calcolo per il periodo relativo alla prima decade di marzo. Ancora molta instabilità a spasso per l'Europa, temperature attestate su valori invernali.

Lo scenario atmosferico relativo alla prima decade di marzo sembra già inquadrato con sufficiente chiarezza; sarà il flusso di correnti fresche ed instabili di origine settentrionale oceanica a dettar legge sull’evoluzione atmosferica attesa sul nostro Paese nella prima parte della famigerata "primavera meteorologica". L’evoluzione atmosferica appare ormai sufficientemente sicura da ambo i centri di calcolo europeo ed americano, trovando riscontro anche dai centri di calcolo cosiddetti minori.

Un’evoluzione inquadrata perfettamente nelle sue generalità ma ancora imprecisa nel dettaglio previsionale, motivo per il quale risulta ancora difficile stabilire l’esatta tempistica sull’avvicendarsi dei fronti e delle perturbazioni nelle diverse giornate.

Qualche parola possiamo spenderla anche sul quadro termico generale che sarà ancora di tipo INVERNALE, e nel quale soprattutto al nord, non mancheranno le occasioni d’avere ancora degli episodi nevosi a bassa quota, mentre al centro-sud, per ovvi motivi di collocazione geografica, ricadranno più spesso all’interno dei richiami umidi e temperati di origine mediterranea.

La ventilazione a media ed alta quota sarà infatti prevalentemente occidentale, alternando fasi eoliche squisitamente nord-atlantiche e pertanto provenienti dai quadranti NORD-OCCIDENTALI, con fasi eoliche che metteranno in gioco masse d’aria provenienti dal Mediterraneo, nelle quali la ventilazione trainante sarà di tipo SUD-OCCIDENTALE. Meno incisiva dovrebbe risultare la presenza dello Scirocco che invece caratterizza (e caratterizzerà) molti momenti relativi alla fase perturbata attuale.

Conferme o smentite nei prossimi aggiornamenti. 

Autore : William Demasi