Mattinata TEMPORALESCA sul nord-est!
L'ondulazione delle correnti ha determinato la localizzazione dei fenomeni sul Triveneto e l'Emilia-Romagna.
La graduale rotazione delle correnti a nord-ovest lungo la coda del fronte ha spinto come un pendolo verso nord-est tutte le precipitazioni, sostenute in quel settore ancora dall’asse ascendente della saccatura, cioè da correnti portanti da SW in quota.
Ne sono derivati ulteriori temporali sparsi e rovesci di pioggia che hanno colpito gran parte dell’Emilia, si sono accaniti sul Veneto, sul Mantovano e sul Friuli Venezia Giulia, mentre sul Trentino Alto Adige è rimasta una nuvolosità residua, mentre sul nord-ovest il sole è tornato a comandare le operazioni.
In vista però dell’ingresso di aria nettamente più fresca previsto nel pomeriggio-sera, non è da escludere una nuova recrudescenza temporalesca al settentrione, anche nelle zone dove ora splende il sole.
I fenomeni trarranno origine dalla convergenza tra venti da est ancora in parte umidi nei bassi strati in Valpadana e l’aria più secca in discesa da nord e risulteranno questa volta più probabili su centro-est Lombardia e basso Piemonte.
Entro la serata o la notte su giovedì altri temporali sono destinati a svilupparsi tra basso Veneto, Romagna, per poi dirigersi verso il medio Adriatico. A seguire è previsto un rinforzo di correnti settentrionali o nord orientali.
Autore : Alessio Grosso