00:00 27 Febbraio 2017

MARZO: l’ora della GRANDE PIOGGIA sulle regioni del versante tirrenico

Una importante figura di BASSA pressione porterà con sè una fase perturbata indirizzata alle regioni tirreniche ed al settentrione tra sabato 4 e martedì 7 marzo. Vediamo nel dettaglio la sequenza di eventi che ci attenderà.

Sembra proprio che l’arrivo della cosiddetta "primavera meteorologica", convenzionalmente istituita al primo di marzo, possa portare con sé una importante fase di tempo PERTURBATO il cui target di interesse potrebbe essere rappresentato proprio dalle regioni dell’Italia settentrionale, laddove per diverse giornate, correnti meridionali inserite in un contesto spiccatamente ciclonico, porteranno con sè diversi corpi nuvolosi forieri di precipitazioni anche abbondanti.

Il più importante tra questi è senza dubbio quello previsto transitare tra sabato 4 e martedì 7 marzo, frutto di una importante saccatura disposta con asse nord – sud sull’Europa centro-occidentale.

Masse d’aria fredda di origine polare marittima scivolerebbero quindi lungo il lato discendente di tale saccatura, mentre sul cosiddetto lato ascendente, un letto di correnti meridionali investirebbero il bacino centrale del Mediterraneo, trasportando con sè un ampio corpo nuvoloso.

Secondo le nostre primissime stime, le regioni interessate dalle precipitazioni più abbondanti sarebbero quelle del medio ed alto Tirreno, nonché l’angolo nord-ovest. L’assetto generale delle temperature ancora allineato su valori MITI, anche se al nord potrebbe farsi sentire l’influenza più fredda portata dalle masse d’aria di origine polare marittima con un ribasso della quota neve sull’arco alpino. 

Volgendo lo sguardo al periodo successivo, appare probabile il mantenimento di una circolazione ancora d’aria instabile foriera di tempo incerto ed inaffidabile almeno sino al termine della prima decade marzolina. 

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Autore : William Demasi