00:00 2 Aprile 2013

Marzo folle: Italia grondante di pioggia, record mondiale di gelo in Antartide!

In epoca di global warming, più o meno conclamato, stupisce certamente questo exploit del freddo.

L’analisi della Coldiretti è impietosa: "nel mese di marzo é caduto il 60% di pioggia in piu’ rispetto alla media, con punte che vanno dal 150% in piu’ al nord e sino al 300% in più in alcune zone del Nordest”.
La  media di riferimento è quella compresa tra il 1971 ed il 2000. 
Sono gravissimi i problemi arrecati all’agricoltura dal maltempo, con i trattori che rimangono impantanati dal fango nei terreni senza riuscire a svolgere le normali operazioni colturali in molte aree del Paese.

Non è stato nemmeno possibile concimare il frumento o preparare il letto di semina per colture importanti come le bietole da seme”.
Al nord ha fatto più freddo di circa 1°C rispetto alla media, procedendo verso sud ha fatto più caldo del normale di circa 2°C, per una media che, comprendendo il centro, si avvicina perfettamente alla normalità termica mensile.

Abbiamo già trattato ampiamente del freddo registratosi su gran parte del centro e del nord del Continente, qui completeremo con l’analisi impressionante dei valori registrati in Antartide, dove all’interno si è scesi addirittura al di sotto dei -70°C e molte stazioni hanno registrato dati decisamente sotto media per il periodo, ancora pienamente estivo, ricordiamolo, nell’emisfero sud.

La base italo-francese di Concordia, posta a più di 3230m, sull’altopiano antartico, il 27 Marzo 2013 ha registrato il valore di -75.6°C, la temperatura più bassa della Terra a MARZO. Solo nel 1982 ha fatto un freddo simile, ma non si andò sotto i -73,5°C.

Un altro segnale che ci induce a pensare che sarebbe ora di piantarla di strillare solo e sempre al caldo assoluto ovunque e che alcune valutazioni sul trend climatico su scala mondiale andrebbero quantomeno riviste.

Autore : Report di Alessio Grosso