00:00 18 Giugno 2004

Martedì nuovo peggioramento a partire dal nord?

Altre perturbazioni investiranno la nostra Penisola nella prima parte della prossima settimana, risultando comunque più incisive sul settentrione, e quasi del tutto innocue al sud.

L’anticiclone delle Azzorre non ce la fa ad imporsi stabilmente sul Mediterraneo, anzi ogni volta che cerca di invadere i nostri mari viene subito sconfitto dalle perturbazioni che continuano ad attraversare l’Atlantico per poi investire il nostro Continente.

Pertanto anche nella prima parte della prossima settimana non possiamo attenderci tempo stabile e soleggiato su tutte le nostre regioni; al contrario continueranno ad alternarsi giornate con rischio di temporali (specialmente in montagna ed al nord) a giornate con qualche ora di sole in più.

In particolare fra martedì e mercoledì è atteso il passaggio di una perturbazione in arrivo dall’Atlantico, e quindi in movimento prevalente da ovest verso est; quindi nella nottata e nel primo mattino di martedì si alzerà un moderato vento di Libeccio umido sul settentrione e le coste dell’alto Tirreno, mentre le piogge inizieranno ad interessare le Alpi occidentali ed il Golfo Ligure.

A fine mattinata gran parte del nord-ovest e delle Alpi sarà sotto una coltre nuvolosa piuttosto compatta, con piogge e qualche temporale qua e là; anche la Toscana sarà coinvolta dai rovesci.

Nel pomeriggio banchi nuvolosi cominceranno a formarsi su molte regioni d’Italia, specialmente in montagna; scrosci di pioggia e temporali comunque saranno più probabili al nord (ad eccezione delle Alpi Piemontesi e della Liguria), sull’Appennino centrale, il basso Lazio e la Campania, mentre sulle altre zone prevarrà il tempo asciutto.

In serata si avrà una generale attenuazione delle piogge, o addirittura una loro cessazione; tuttavia basterà attendere altre 6-12 ore per sentir parlare di nuovi acquazzoni al centro-nord, a causa dell’arrivo di una seconda perturbazione.

Insomma se nei prossimi giorni dovrete andare in vacanza seguite tutti i nostri aggiornamenti, perché il tempo non si stabilizzerà totalmente.
Autore : Lorenzo Catania