00:00 7 Aprile 2003

Martedì mattina molti valori sottozero in Italia?

Quasi sicuramente domani mattina molte regioni italiane si troveranno a fare i conti con temperature prettamente invernali. Il problema è che siamo in aprile e le piante hanno già in parte aperto le gemme…

Finita la fase dei contrasti termici, che hanno determinato piogge, nevicate a quote anche molto basse e vento forte, ora l’aria fredda è entrata decisa sul nostro Paese.

In questi casi i valori più bassi di temperatura non si hanno in corrispondenza dei fenomeni più intensi, che come già detto rappresentano solo il contrasto con l’aria più calda che vi era in precedenza, ma a seguire, quando tutto si calma.

La giornata di oggi si presenterà ancora piuttosto instabile per la nostra Penisola e il vento soffierà ancora con discreta intensità su molte regioni.

A partire da questa sera è previsto, invece, un certo miglioramento che si manifesterà con un rasserenamento del cielo e un calo dell’intensità del vento.

Questo fatto deporrà per un calo termico importante nel corso della prossima notte: tutto il freddo presente al momento in quota tenderà a portarsi anche in prossimità del suolo a causa proprio del mancato rimescolamento dell’aria indotto dall’attenuazione del vento.

Valori al di sotto dello zero non saranno da escludere sia sulla Pianura Padana che nelle zone interne del centro e parte del sud.

Questo non deporrà bene per le colture che hanno già in parte schiuso le gemme. L’improvviso abbassamento termico potrebbe bloccarne la crescita o danneggiare irreparabilmente i germogli.

Anche i fiori delle piante da frutto potrebbero essere danneggiati dall’eccessivo freddo, con conseguente mancata fruttificazione nel prossimo periodo caldo.

Questo è il mese di aprile, o meglio la primavera, stagione di transizione che a periodi caldi alterna irruzioni fredde che hanno ancora sapore decisamente invernale.
Autore : Paolo Bonino