00:00 1 Marzo 2014

Martedì 4 e mercoledì 5: l’instabilità si concentra principalmente su nord-est e centro-sud

Il tutto a causa di un centro di bassa pressione che metterà radici a cavallo della nostra Penisola, andando tra l'altro a risucchiare anche aria piuttosto fredda dall'Europa balcanica.

 Il Mediterraneo centrale, nella fattispecie l’Italia, rimane pozzo depressionario di prim’ordine, pronto a calamitare nubi, piogge e anche aria piuttosto fredda. Questo perchè l’asse principale della vorticità, facente capo al grande vortice canadese, risulta collegato in presa diretta con il mare Nostrum, ad opera di un canale di bassa pressione entro il quale fluiscono tutte le perturbazioni poste in essere dall’oceano.

Tra martedì 4 e mercoledì 5, si inizierà ad isolare un vortice sulle nostre regioni centrali, una situazione votata a concentrare nubi e precipitazioni su Triveneto, Emilia, Romagna e su gran parte del centro-sud.

Sui settori citati avremo dunque occasione per rovesci a carattere sparso, in un contesto non perturbato ma più che altro molto instabile. Saranno anche possibili temporanee schiarite, ma il contesto meteo-climatico rimane del tutto inaffidabile.

La peculiarità di questo vortice sarà inoltre quella di poter risucchiare verso il nostro Paese pacchetti di aria più fredda di origine continentale, balcanica per l’esattezza. Tanto basterà affinchè il limite delle nevicate, nell’arco delle due giornate in esame, sarà nel complesso piuttosto basso, non solo al nord, ma anche al centro e al sud. 

Martedì 4 le quote neve potranno dunque attestarsi intorno agli 800 metri sul Triveneto, per scendere addirittura fino a 500-600 metri sull’Emilia Romagna. 800 metri è il limite della neve atteso per martedì 4 anche nell’entroterra sardo, mentre sulle montagne del centro peninsulare  il limite bianco sale intorno a 900-1000 metri. Al sud fiocchi bianchi attesi oltre i 1200 metri.

Mercoledì 5 l’aria fredda in arrivo con venti settentrionali concentrerà l’instabilià soprattutto al centro e al sud. Le quote neve sono previste calare fin verso gli 800 metri al centro, fino a 1000 al sud, Sicilia compresa. 

Autore : Luca Angelini