00:00 18 Ottobre 2018

Maltempo in Sicilia, notizie: violenti temporali tra Agrigento e Siracusa – gravi allagamenti a Gela

Vasto fronte temporalesco sulla Sicilia meridionale, colpito duramente il litorale. Disagi e allagamenti a Gela.

Un vasto fronte temporalesco si è abbattuto sulla Sicilia meridionale e tutt’ora ancora in transito. Si è trattato di una poderosa "squall-line", ovvero una "linea temporalesca" che ha generato un sistema temporalesco V-shaped tipico di questo periodo dell’anno, all’interno del Mediterraneo. Questo vasto sistema temporalesco si è sviluppato in seno alla bassa pressione situata in Tunisia, lungo il suo bordo orientale dove convergono sia gli umidi venti di scirocco e sia le correnti più fresche provenienti da nord-ovest. Proprio questo contrasto tra diverse masse d’aria, lungo una "linea di convergenza" piuttosto estesa, ha dato origine a questa poderosa "linea temporalesca".

La squall-line si è formato nel pomeriggio sul Canale di Sicilia per poi muoversi molto lentamente sull’isola siciliana colpendo in maniera molto incisiva, specie a causa dei suoi lenti spostamenti, i settori meridionali tra trapanese e ragusano. Nelle ultime due ore si sono scatenati intensi nubifragi sui litorali tra agrigentino, nisseno e ragusano, a causa della maggior esposizione al vasto fronte temporalesco, che nonostante tutto sta mantenendo la sua parte più attiva e intensa in mare aperto. 

 

 

Dalle segnalazioni che giungono in redazione sono in atto piogge molto intense sul nisseno meridionale e ragusano, con quantitativi superiori ai 50-60 mm (caduti in poco tempo). Pesanti allagamenti si registrano a Gela, dove il traffico è paralizzato. Oltre alle forti piogge si registrano anche impetuose raffiche di vento, legate al vasto temporale, e numerosi fulmini. .Per l’esattezza nell’ultima ora sono caduti ben 1350 fulmini tra agrigentino, nisseno e ragusano. 

Ora il temporale si muove molto lentamente verso est, quindi sta per raggiungere anche le coste di Siracusa e di Catania. Prestare massima attenzione.

Autore : Redazione MeteoLive.it