00:00 25 Gennaio 2015

MALTEMPO: fine gennaio/inizio febbraio: l’INVERNO tenta il COLPACCIO

Duro attacco di matrice artica nel cuore del Continente nei primi giorni di febbraio? Le analisi confermano anche questa mattina...

Non capita tutti i giorni di vedere carte del genere, soprattutto a scadenze previsionali non troppo elevate. Vi saranno ovviamente aggiustamenti, ma l’attacco invernale che potrebbe avvenire tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio sarà importante.

Quasi tutta l’Europa e buona parte del nostro Paese saranno raggiunte da correnti fredde di matrice artica. A differenza dell’aria continentale, questa si presenta molto fredda alle quote superiori e accompagnata da geopotenziali straordinariamente bassi. Al suolo, in un primo tempo, le temperature non saranno bassissime, ma tenderanno a scendere stante il rovesciamento indotto dalle precipitazioni, che sicuramente non mancheranno.

In altre parole, si tratterà di una massa d’aria si fredda, ma anche molto turbolenta e vorticosa. Ciò impedirà il deposito del freddo al suolo, che potrà avvenire solo quando la forza degli elementi si sarà (almeno in parte) placata.

Neve a bassa quota al centro-nord? Ovviamente sì…e sottoforma di rovesci nevosi al di sotto dei quali le temperature potrebbero scendere di diversi gradi per rovesciamento.

La distanza previsionale relativamente lontana non ci consente ancora di valutare quali regioni saranno più o meno colpite. In linea di massima le temperature inizieranno a scendere a partire dalle regioni settentrionali, ma il freddo potrebbe estendersi a tutta l’Italia nel corso della prima settimana di febbraio, qualora non intervenissero cause esterne, come un rinforzo del Vortice Polare.

Sia il modello europeo che quello canadese, questa mattina, sono sulla stessa linea dell’americano, a testimoniare la buona possibilità di riuscita dell’attacco freddo sopra menzionato.

Autore : Paolo Bonino