00:00 3 Novembre 2014

MALTEMPO: ecco chi rischia FENOMENI ESTREMI

Ecco dove cadranno le precipitazioni più intense nelle giornate di martedì e mercoledì.

La fase prefrontale odierna che sta determinando qualche rovescio al nord-ovest, anticipa due giorni di severo maltempo per alcune regioni della nostra Penisola.

Il forte afflusso sciroccale trasporterà ingenti quantitativi di aria umida, che a contatto con i contrafforti montuosi esposti daranno luogo a precipitazioni intense e persistenti.

La prima cartina ci mostra la sommatoria precipitativa attesa per la giornata di domani, martedì 4 novembre. Come si può notare, le sopracitate correnti di Scirocco ammasseranno precipitazioni copiose tra le Alpi Marittime, la bassa Val d’Aosta, l’Appennino Ligure centro-occidentale e l’alto Piemonte. Su queste zone si potrebbero avere nubifragi e fenomeni di dissesto idrogeologico

La costa ligure, probabilmente, verrà temporaneamente saltata dai fenomeni più forti per via dei forti venti di Scirocco che non consentiranno una reazione marittima sottocosta. Tra il pomeriggio e la serata di domani si prevedono punte sciroccali fino a 16m/s sul Mar Ligure, che sarà quindi in pessime condizioni.  

Altri rovesci saranno possibili tra le Alpi Lombarde, l’alto Veneto e il Friuli, ma non intensi come sull’estremo nord-ovest. Al centro-sud piovaschi sparsi bagneranno la Toscana, il Lazio e i settori ionici, ma avranno carattere di intermittenza.

Mercoledi 5 sarà la giornata più impegnativa per molte regioni italiane, in quanto vi sarà il transito del fronte vero e proprio.

Al nord, precipitazioni molto intense si prevedono su tutta la fascia alpina, prealpina e sull’alta pianura. Qui avremo la maggior probabilità di frane e smottamenti.

Piogge anche a carattere di rovescio temporalesco interverranno sulla Liguria (coste comprese), in estensione alle regioni del versante tirrenico, dalla Toscana alla Campania, nell’arco della giornata.

Rovesci di un certo calibro interverranno anche sulla Sardegna, ad iniziare dai settori occidentali, mentre al meridione piogge sparse saranno presenti sui settori ionici.

Autore : Paolo Bonino