00:00 22 Novembre 2014

MALTEMPO: doppio attacco perturbato nel cuore del Mediterraneo a fine mese?

Molte elaborazioni confermano anche oggi un peggioramento di stampo atlantico sull'Italia verso la fine del mese. Ecco i dettagli.

Abbiamo lasciato volutamente il punto di domanda nel titolo, in quanto la situazione contemplata dai modelli per la fine del mese non è ancora del tutto chiara.

Tuttavia anche questa mattina molte elaborazioni, tra cui quella americana (di cui vedete uno spaccato a lato), confermano l’ingresso più o meno deciso di un fronte perturbato piuttosto intenso in area mediterranea tra venerdì 28 e sabato 29 novembre.

In realtà si tratterebbe di un doppio attacco: il primo potrebbe avvenire (come sopra citato) tra venerdì e sabato, mentre un secondo tra domenica 30 novembre e lunedì 1 dicembre, tramite un secondo fronte di matrice nord atlantica.

Questo secondo elemento perturbato sembra al momento in grado di generare una depressione sul Mar Ligure, alimentata da correnti più fredde in ingresso dall’Europa nord-occidentale (seconda figura a lato).

Quali potrebbero essere i risvolti del tempo in Italia? In una prima fase (tra venerdì 28 e sabato 29) arriveranno piogge anche intense ad iniziare dal centro-nord, ma in un contesto ancora abbastanza mite e con la neve relegata alle Alpi.

Il secondo elemento perturbato, quello atteso tra domenica 30 novembre e lunedì 1 dicembre potrebbe dispensare anche un calo delle temperature e della quota neve al centro-nord. Il movimento susseguente del minimo verso sud-est farebbe poi ruotare le correnti sull’Italia, disponendole da settentrione. In questo caso arriverebbe sull’Italia un po’ di freddo, che servirebbe per riportare finalmente le temperature a valori più consoni alla stagione in corso.

Per il momento si tratta solo di una linea di tendenza che andrà sicuramente rivista e modificata nei prossimi giorni. Tuttavia, la tenacia del modello americano nel confermare questi scenari ci induce a prendere in considerazione il tutto con una certa valenza.

Autore : Paolo Bonino