00:00 22 Marzo 2007

Maltempo: Danni ingenti ai raccolti!

Gelo, neve, grandine, pioggia: alla vigilia della primavera l'Italia riscopre l'inverno!

Il maltempo che ha interessato gran parte del paese non molla la presa e si potrebbe protrarre ancora per diverse ore specie sulle regioni centro-meridionali. Si prospettano ancora nevicate a quote basse, temporali intensi, grandinate e vento forte. Ancora neve anche a quote collinari al Nord, e attorno ai 600 metri anche sull’Appennino.

In Sicilia e Sardegna, invece, la neve dovrebbe attestarsi a quote più alte, ma i temporali e le grandinate sono sempre in agguato con notevoli disagi e possibili danni ai raccolti. A soffrire del maltempo infatti sono soprattutto gli agricoltori, che da questa
ondata di freddo fuori stagione e maltempo, a colture già sbocciate, si aspettano milioni di danni.

A lanciare l’allarme sono Coldiretti, Cia e Confagricoltura, sia per l’irreparabile effetto delle grandinate che per quello delle gelate su ortaggi e alberi da frutto che anche se non estese e persistenti, hanno creato parecchi danni, specialmente sulle colture più sensibili. Insomma il maltempo ha causato piogge e rovesci violenti che servono a poco o nulla in prospettiva di periodi estivi siccitosi.

Disagi non sono mancati anche nei trasporti nella giornata di ieri Mercoledì 21 marzo. Il forte vento ha provocato ritardi all’aeroporto
di Fiumicino, tanto che Alitalia ha soppresso una ventina di voli in partenza e altrettanti in arrivo. Collegamenti marittimi fermi o a singhiozzo per le isole, con quelle siciliane di Ustica, Pantelleria, Linosa e Lampedusa isolate, corse veloci sospese per Ischia e Procida e ritardi in Sardegna, regione dove una ragazza e’ rimasta lievemente ferita per la caduta di un albero.

Non sono state risparmiate le ferrovie, con la circolazione interrotta per oltre due ore tra Terni e Spoleto sulla Roma-Ancona,
mentre gli automobilisti hanno dovuto rimettere mano a catene e pneumatici da neve. Neve e grandine su molti tratti autostradali:
dall’A1 tra Sasso Marconi e Pian del Voglio all’ A16 tra Grottaminarda e Lacedonia, dall’A24 tra Vicovaro e Carsoli e tra Valle del Salto e Assergi all’A25 tra il bivio con l’ A24 e Cocullo, fino all’A3 su alcuni tratti della Calabria e, prevedibilmente,
il Traforo del Monte Bianco. Disagi anche alla circolazione specialmente al sud dove si registrano diversi incidenti e molti danni alle autovetture per la caduta di alberi.

Ottime notizie invece per gli amanti della neve con precipitazioni nevose anche a bassa quota tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, con temperature scese anche di 10-15 gradi.

Ma le nevicate hanno interessato anche le alture liguri e l’entroterra genovese, la Toscana sopra i 400 metri, il massiccio del Gran Sasso, i rilievi di Umbria, Marche, Molise e Basilicata, il Nuorese e persino la cima del Vesuvio. Insomma, se domani e’ l’inizio astronomico della primavera, questo, dicono gli esperti, rischia di essere uno dei più freddi degli ultimi 25 anni e certo il meno caldo dal 2000.
Autore : Luca Savorani