00:00 2 Febbraio 2019

MALTEMPO: cosa è successo nelle ultime ore? (**VIDEO**)

Una potente figura di bassa pressione porta una pesante ondata di maltempo su diverse regioni dell'Italia: ecco COSA è successo sul nostro Paese nelle ultime 36 ore.

La chiusura di questo lungo ciclo di tempo instabile invernale viene affidata ad una grande circolazione d’aria fredda di polare-marittima. Questa circolazione a cavallo tra il termine di gennaio e l’esordio di febbraio ha stabilito il proprio perno nei pressi del Regno Unito, laddove le condizioni atmosferiche in questi ultimi giorni sono state prettamente invernali, nella zona non sono mancate le nevicate sino in pianura. Una parte di quest’aria fredda dall’origine polare-marittima ha portato ben due perturbazioni sull’Italia nell’ultima settimana; la prima ha attraversato il nostro Paese mercoledì scorso, dando luogo a nevicate sino a bassa quota sulle regioni del centro e del nord, con neve abbondante sull’Appennino centro-settentrionale.

Tra giovedì sera e quest’oggi, sabato 2 febbraio, una seconda grande perturbazione mossa ancora dai ‘capricci’ della grande depressione sul Regno Unito, ha coinvolto il bacino centrale ed occidentale del Mediterraneo. In questo frangente l’aria fredda polare-marittima ha intrapreso un percorso molto più occidentale e pertanto nella giornata di ieri, venerdì primo febbraio, ha scatenato sull’Italia un richiamo di venti meridionali estremamente mite. Sul Mezzogiorno d’Italia questi venti meridionali hanno portato temperature superiori ai +20°C, con un picco massimo raggiunto su Palermo che ieri pomeriggio ha segnato un valore di ben +24°C.

Lo Scirocco molto mite ed umido ha infine raggiunto le regioni del nord, qui accompagnato da condizioni di tempo perturbato. La pioggia ha sostituito la neve sino ad alta quota lungo tutto l’Appennino tosco-emiliano, laddove abbiamo avuto cumulate di pioggia che localmente hanno toccato i 300 millimetri. A queste abbondanti precipitazioni dobbiamo aggiungere lo scioglimento della neve caduta in Appennino appena 36 ore prima, portando un considerevole ingrossamento dei corsi d’acqua soprattutto nell’alta Toscana e sul Levante ligure.

Sulle regioni settentrionali lo Scirocco è stato costretto a sovrascorrere sopra uno strato d’aria relativamente più freddo, dando luogo ad episodi nevosi sino in pianura sul Piemonte, la Lombardia e l’Appennino Ligure di Ponente. Su quest’ultimo settore il rapido aumento della temperatura avvenuto in quota, ha dato luogo al noto fenomeno della ‘pioggia congelantesi’, altrimenti conosciuta come ‘gelicidio’, portando alla formazione di pericolose lastre di ghiaccio sulla carreggiata che hanno costretto alla chiusura alcuni tratti autostradali.

Restano infine da segnalare le abbondanti nevicate che si sono verificate lungo le Alpi, alcune località hanno registrato addirittura 60-80 centimetri di neve in poche ore.

In questo momento la parte più fredda della perturbazione sta coinvolgendo ancora le regioni settentrionali ed i versanti tirrenici, accompagnata da precipitazioni intermittenti a sfondo temporalesco ed un nuovo abbassamento della quota neve, con i fiocchi che tornano a fare la loro comparsa anche sull’Appennino settentrionale.

Accumuli di pioggia sulla Toscana nelle ultime 24 ore:

Fornovolasco (LU) 303,2 mm
Campagrina (LU) 296,4 mm
Orto di Donna (LU) 280,8 mm
Monte Oppio (PT) 266,4 mm
Vagli di Sotto (LU) 262,2 mm
Treppio (PT) 260,2 mm

Pracchia (PT) 252,6 mm

Autore : William Demasi