MALTEMPO: arriveranno davvero le piogge autunnali?

Clicca sulle cartine per ingrandirle: le piogge deboli sono in azzurro, quelle più intense in verde, in grigio scuro le nubi dense, in grigio più chiaro nubi e schiarite, le aree bianche sono quelle soleggiate.

Sarà un tira-molla quasi snervante per i previsori quello tra la saccatura atlantica e la zona di alta pressione molto tenace presente sull’est del Continente. Ci sono solo brutti ricordi quando si parla di anticicloni bloccanti posti in questa posizione, perchè fanno tornare alla mente tristi episodi alluvionali del recente passato.

Anche questa volta il braccio di ferro finirà per penalizzare la Liguria, che potrebbe sperimentare ancor prima dell’ingresso della saccatura vera e propria, alcuni temibili temporali prefrontali tra martedì e venerdì.

Sul resto d’Italia il richiamo di aria calda porterà ancora una volta le temperature a superare le medie del periodo e il "risolvimento della natura" per dirla con il grande Manzoni, non interverrà prima di domenica sera, quando il fronte legato alla saccatura sfonderà sul nord-ovest e poi sul resto del settentrione e sulla Toscana, recando fenomeni diffusa di moderata intensità.

Il nostro modello segnala accumuli prossimi ai 30mm su Toscana, Piemonte, Lombardia, Prealpi venete. I feomeni dovrebbero poi coinvolgere attenuati il resto del centro-nord e pochissimo il nostro meridione.

Subito dopo il modello europeo prevede una nuova rimonta anticiclonica, con ben poco spazio per altre piogge autunnali sin oltre la metà del mese.
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Autore : Alessio Grosso