00:00 18 Agosto 2014

LUNGO TERMINE: cosa ci riserverà la parte finale di agosto? Modelli a confronto

Per quanto riguarda l'epilogo finale di agosto, ritroviamo previsioni modellistiche abbastanza discordi tra loro. Vincerà l'anticiclone oppure ancora l'instabilità? Ecco cosa potrebbe succedere da qui alla fine dell'estate meteorologica.

Volgendo lo sguardo al tempo atteso entro la fine del mese, una forte differenza previsionale caratterizza le linee di tendenza espresse dai due principali centri di calcolo europei ed americani. Pur contemplando ambo i modelli una linea di tendenza orientata alla presenza di frequenti depressioni sull’oceano Atlantico ed il comparto occidentale del continente, gli effetti che questa circolazione imporrebbe a livello locale, e quindi nell’ambito del territorio italiano, sarebbero ben diversi.

Da un lato abbiamo infatti il modello americano che farebbe concludere la mensilità di agosto sotto un tipo di tempo in cui gli anticicloni tenderebbero a latitare, sostituiti dalla presenza di una circolazione depressionaria che terrebbe impegnati i cieli soprattutto dell’Italia settentrionale e parte dei settori centrali. Una breve parentesi anticiclonica riuscirebbe comunque ad imporsi lungo il palcoscenico atmosferico italiano tra il 24 ed il 27 agosto, con effetti più sensibili al centro e soprattutto al meridione. In seguito una nuova depressione apporterebbe un cambiamento a partire dal nord.

Dal canto suo il modello europeo pone risalto all’avvio di una fase fortemente anticiclonica a partire da domenica 24 agosto in avanti. Tale fase anticiclonica sarebbe favorita dalla presenza di una depressione sull’oceano Atlantico, il cui richiamo d’aria calda agevolerebbe la strutturazione di un’onda di calore sul Mediterraneo. Un ruolo importante verrebbe svolto anche dalla ulteriore risalita della fascia anticiclonica subtropicale, evento sul quale poniamo tuttavia numerosi interrogativi.

Ultimo e non meno importante dettaglio, il run di controllo del modello americano stringe l’occhiolino all’evoluzione già anticipata dal modello europeo, un dettaglio non da poco che renderebbe per una volta in questa estate, moderatamente più probabile la tesi anticiclonica di fine agosto.

Autore : William Demasi