00:00 13 Marzo 2016

LUNGO TERMINE: aria ARTICA in affondo sul centro Europa?

Aria molto fresca di origine continentale continuerà ad influenzare le condizioni atmosferiche del nostro Paese almeno sino al termine della seconda decade marzolina. Grande incertezza sull'evoluzione successiva.

Circa l’evoluzione attesa sul nostro Paese sin verso il termine della seconda decade di marzo, non sembrano esserci più grossi dubbi; l’anticiclone oceanico collocato in posizione anomala sull’Europa settentrionale, favorirà infatti la persistenza di una circolazione d’aria piuttosto fredda proveniente dai quadranti nord-orientali. Tale linea di tendenza sembra trovare conferma anche dalla previsione Ensemble del modello europeo e del modello americano, con un picco di maltempo atteso sulle regioni settentrionali tra mercoledì 16 e giovedì 17 marzo.

L’evoluzione successiva diventa indefinita e merita senza dubbio qualche parola in più; sono incerte le mosse dell’alta pressione sull’Europa, secondo la previsione del modello americano, la distensione dell’alta pressione sull’Italia e sul Mediterraneo, potrebbe divenire realtà già con gli esordi della terza ed ultima decade di marzo.

Questa tendenza viene però smentita dalla previsione deterministica del modello europeo che invece spinge il pedale dell’acceleratore a favore di una dinamica assai più irrequieta ed instabile, nella quale verrebbero messe nuovamente in gioco masse d’aria fredda di origine ARTICA.

Ancora una visione a parte la previsione Ensemble dello stesso modello europeo che mette in evidenza un breve periodo (sabato 19 – lunedì 21) nel quale l’anticiclone oceanico sembrerebbe a tutti gli effetti estendersi anche sul nostro Paese, salvo battere in ritirata già entro martedì 22 e mercoledì 23, con una nuova riduzione delle altezze geopotenziali in conseguenza dell’ingerenza fresca ed instabile artica che sarebbe in grado di coinvolgere anche il nostro territorio.

Ancora molto aperto il ventaglio di scenari previsionali attesi sul nostro Paese e sull’Europa nell’ultima parte di marzo. Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi