00:00 31 Ottobre 2014

lunedì 3 novembre: c’è il rischio di temporali marittimi prefrontali?

L'innesco della fase perturbata si avrà nella giornata di lunedì 3 novembre. Spesso i fenomeni prefrontali possono nascondere insidie. Ecco i dettagli.

Il nord-ovest, segnatamente la LIGURIA, teme i fenomeni prefrontali. Anche l’ultima alluvione che ha interessato la città di Genova all’inizio di ottobre non è stata provocata dal transito di una perturbazione, bensi da un temporale autorigenerante formatosi all’interno del flusso meridionale che precedeva un fronte, entrato addirittura 3 giorni dopo.

In questo frangente, i riflettori sono puntati alle giornate di martedì 4 e mercoledi 5 novembre, quando sono attesi i massimi sviluppi della fase perturbata in Italia.

La giornata di lunedì 3 novembre, di conseguenza, viene in parte snobbata, pur presentando margini di rischio per alcune regioni.

Il nostro modello difatti segnala la possibilità di rovesci o temporali di matrice marittima che potrebbero interessare nell’arco della giornata la Liguria e l’alta Toscana. In questi casi è assai difficile stabilire l’intensità dei fenomeni, in quanto l’estrema localizzazione degli stessi non consente una corretta valutazione della loro forza da parte dei LAM (modelli ad area limitata).

Il livello di attenzione, di conseguenza, dovrà essere già alto nella giornata di lunedì 3 per Liguria e alta Toscana, in attesa del "piatto forte" previsto per le giornate successive.

Attenzione inoltre alla possibile formazione di convergenze tra il flusso meridionale incipiente e l’aria fredda che potrebbe traboccare dai valichi appenninici sotto forma di venti di Tramontana Scura. Se questa situazione dovesse verificarsi, il rischio di temporali marittimi prefrontali aumenterebbe in maniera considerevole in Liguria.

Si legga a tal proposito questo articolo in modo da fare maggiore chiarezza sui fenomeni prefrontali ( https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/il-prefrontale-un-pericolo-da-non-sottovalutare/47571/)

Autore : Paolo Bonino