00:00 17 Agosto 2009

LOMBORG: “Senza i pesticidi aumenterebbero i casi di cancro!”

A lanciare l'allarme la rivista Science e il Prof. Lomborg.

Intervistato dalla TV danese sull’uso dei pesticidi in agricoltura, il Prof Lomborg fa notare, come peraltro riportato nel suo libro, l’ambientalista scettico, che eliminare i pesticidi significherebbe aumentare i casi di cancro.

Alla domanda del giornalista sul perchè di una simile dichiarazione, Lomborg ha risposto con semplicità:
intervenire sui pesticidi significherebbe diminuire la resa della coltivazioni anche del 50% con un conseguente costante aumento dei prezzi.
In questo modo la frutta e la verdura verrebbero consumati in misura minore, perchè la gente sarebbe spaventata dai prezzi eccessivamente alti. La quantità di cibo disponibile diminuirebbe.

Il fondo mondiale per la ricerca sul cancro ha fatto sapere, ha proseguito Lomborg, che assumere 400g di frutta e verdura al giorno diminuirebbe i casi di tumore del 23%.

Una diminuzione del consumo di frutta di appena il 10% porterebbe potenzialmente ad un aumento di quasi il 5% dei casi di cancro.
Ma è necessario porsi un altro interrogativo: ma la frutta e la verdura così carichi di pesticidi non potrebbero invece favorirlo il cancro anzichè combatterlo?

La Canadian Cancer Society ha affermato che i vantaggi nell’assumere frutta superano comunque di gran lunga gli svantaggi derivanti da un’alimentazione che ne facesse totalmente a meno.

La rivista SCIENCE ha fatto notare che l’eliminazione dei pesticidi farebbe diminuire del 40% la produzione di mele, del 50% delle pesche e del 33& di uva, penalizzando la popolazione con reddito basso.
Autore : Report di Alessio Grosso