00:00 12 Settembre 2014

Linea di tendenza per l’estremo sud: discreta IMPENNATA TERMICA in vista per la metà della prossima settimana

Il grafico degli "spaghetti" ci mostra oggi un discreto aumento termico che si farà sentire soprattutto sulle estreme regioni meridionali e la Sicilia nel corso della settimana prossima.

Alcune regioni del meridione d’Italia (segnatamente la Puglia) sono passate dall’estate mediterranea di fine agosto ai nubifragi autunnali (forse un po’ prematuri) di inizio settembre.

La prossima settimana porterà in grembo una rimonta anticiclonica sul Mediterraneo centro-orientale, dettata dalla discesa di una vasta saccatura in sede Iberica; il tempo quindi si stabilizzerà al sud e le temperature subiranno un sensibile aumento…in poche parole, potrebbe tornare l’estate.

Quanto è credibile questa previsione?

Per rispondere a questa domanda interpelliamo un diagramma completo che tenga conto non solo del run ufficiale, ma anche delle cosiddette "corse alternative" che il modello americano periodicamente ci propone.

Quelli che vedete sono chiamati "spaghetti" e riassumono tutte le corse del modello, compresa ovviamente quella ufficiale.

La corsa ufficiale è rappresentata dalla linea verde. Le linee a metà grafico sono le temperature a 1500 metri di quota e la linea rossa è la media. I picchi che si notano più in basso sono invece le precipitazioni. Più i valori sono alti, più le piogge (o le nevicate) sono probabili e intense. Il punto geografico di riferimento è situato grossomodo sulla verticale della città di PALERMO

Cosa notiamo? Un week-end accompagnato da buona ventilazione, qualche sporadico fenomeno e un lieve sottomedia delle temperature originato dai venti settentrionali indotti dalla goccia fredda in fuga verso la Penisola Balcanica.

Successivamente, all’incirca dalla metà della settimana prossima, i cluster termici si alzano all’unisono, segno che la previsione impostata poco sopra risulta credibile. La presenza dell’alta pressione è dettata dalla quasi assenza di cluster precipitativi sul fondo del grafico, mentre sulla reale portata dell’aumento termico sussiste ancora qualche dubbio.

Verso fine mese la situazione tende a complicarsi: i cluster termici si aprono a ventaglio, segno di una forte indecisione previsionale, anche se l’andamento precipitativo sembra lentamente riprendere campo.

Autore : Paolo Bonino